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INDIA, PUNJAB: SIKH, UN TURBANTE, UNA CULTURA

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Chi viaggia in Punjab resterà sicuramente colpito dalla presenza di tanti coloratissimi turbanti, sempre abbinati all’estrema gentilezza delle persone che li indossano. Sono i fedeli Sikh, religione monoteista basata sull’insegnamento di dieci guru che vissero in India tra il XV e il XVII secolo.

Ce ne sono 23 milioni nel mondo e 19 milioni in India, di cui oltre 15milioni nello Stato del Punjab. È qui che si trova il Golden Temple, luogo sacro che ogni sikh dovrebbe visitare almeno una volta nella vita.

I fedeli sono vegetariani, non fumano e non bevono alcool, rifiutano la suddivisione della società in caste e la venerazione degli idoli, condividono ogni bene con la propria comunità e considerano uomo e donna sullo stesso livello, poiché l’anima è la stessa. Pregano il creatore onnipresente e onnipotente e cercano di raggiungerlo grazie all’aiuto di una guida, il guru.

Ma la cosa che più incuriosisce di questa religione è il divieto assoluto di tagliare capelli e peli del corpo, che vengono pettinati accuratamente e raccolti fin da bambini sotto a perfetti turbanti dai mille colori e dalle forme più varie.

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