giorgia boitano

SARDEGNA ACTIVE

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A piedi

Sentieri, stradelli, carrarecce sono le tracce ideali per vivere al massimo questo lembo di Sardegna che merita di essere scoperto nei suoi grandi spazi e nella sua integrità, con attività all’aria aperta come il trekking. Camminare su altopiani, montagne e tratti di costa significa entrare nel cuore di questa terra selvaggia.

Anche se generalmente i tracciati sono alla portata di tutte le gambe, spesso attraversano zone isolate, non coperte dal segnale per telefoni cellulari e lontane da centri abitati. Perciò è bene pianificare le escursioni studiando in anticipo il territorio e gli itinerari, equipaggiandosi con abbigliamento adeguato e con le giuste scorte di acqua e cibo. Le aree più suggestive da attraversare sono l’altopiano della Giara, il massiccio del Monte Linas e il Monte Arcuentu.

In bici

Strade poco trafficate, dislivelli limitati, grande varietà ambientale e clima favorevole gran parte dell’anno fanno di questo territorio una meta decisamente ambita dagli appassionati delle due ruote. La scelta spazia in ogni chilometro del reticolo di strade provinciali secondarie che mettono in collegamento i 28 comuni del territorio.

Per chi ama la mountain bike, inoltre, è possibile pedalare su strade campestri, che permettono di scoprire gli angoli più remoti di questo spicchio di Sardegna. La segnaletica spesso è approssimativa o insufficiente, quindi è consigliabile munirsi di cartina stradale e chiedere alle persone del luogo in caso di dubbi. I periodi più indicati per pedalare in questa zona sono quelli compresi tra marzo e la prima metà di giugno e tra settembre e novembre.

Leggi il reportage su Latitudeslife

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