giorgia boitano

NORVEGIA. HURTIGRUTEN, IL POSTALE DEI FIORDI

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Ho sempre avuto la passione per il grande Nord: terre fredde e sconfinate che guardano l’Oceano Artico, dove le stagioni fanno i capricci, passando dal sole di mezzanotte estivo alla notte più lunga che c’è. Per non parlare dei giochi di luce stroboscopici dell’Aurora Boreale, uno di quei fenomeni da vedere almeno una volta nella vita. E ancora, coste frastagliate, neve e tundra, renne e orsi polari, cani da slitta e cappelli con il pelo. Situata sull’orlo occidentale della penisola scandinava, la Norvegia è un posto dove la modernità è arrivata a scaglioni, senza intaccare la pace che circonda le piccole casette in legno rosso, affacciate su uno specchio di acqua buia e circondate dal verde.

Dicono che si viva molto bene da queste parti, o almeno così ho letto nel reportage che ho curato per il numero di maggio di Latitudes, dove l’autore del testo racconta di un italiano trasferitosi lassù e mai più tornato. Lo ha incontrato durante un viaggio alla scoperta dei fiordi norvegesi, a bordo del postale Hurtigruten, una specie di bus-crociera che in 10 giorni permette di vedere scorci fantastici, insenature naturali, gole profonde, distese di mare immobile e tipiche città nordiche.

Nei prossimi post vi racconterò alcune curiosità nordiche che vi faranno venire voglia di partire per il lontano Nord. Io mi imbarcherei oggi stesso…

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