PEDALA ON THE ROAD CON IL BIKE SHARING

Colorate e resistenti, file di biciclette stanno parcheggiate in vari punti nelle più grandi città del mondo, da Parigi a Londra, da Milano a Stoccolma, tutte con sistemi leggermente diversi e tutte da provare.

Turismo veloce, turismo da weekend metropolitano, due o tre giorni di fuoco in cui incastrare tutto il possibile: visite ai musei, ai monumenti di rilievo, passeggiate tra i quartieri più famosi e nei parchi, degustazioni dei piatti tipici, vita notturna nei locali più in. Se questo è il tipo di vacanza che vi piace, allora non potete fare a meno di provare il bike sharing.

Il tempo è prezioso, e allora perché sprecarlo su un autobus o in metropolitana? Con la buona stagione, poi, muoversi su due ruote è ancora più piacevole: ecologico, divertente e anche un modo per vivere un luogo in tutte le sue potenzialità.

Ormai diffuso nelle più grandi città, il bike sharing è un sistema di noleggio a condivisione delle biciclette, grazie a cui muoversi nel traffico urbano non è più un problema. Anche per chi è solo in visita.

Basta registrarsi online o acquistare una card nei centri dedicati, e si può prendere in prestito un bolide con cui gironzolare in tutta autonomia.

Si paga con carta di credito e si può scegliere se fare un biglietto giornaliero, settimanale o addirittura annuale, per gli abitué. La prima mezz’ora è gratis, per favorire l’utilizzo delle bici lungo brevi tratti e facilitarne la condivisione. Se si va oltre, il credito verrà scalato direttamente dalla carta con tariffe che si aggirano intorno ai 50 centesimi ogni mezz’ora.

Potete prendere la bici da una qualsiasi delle rastrelliere sparse in giro per la città e lasciarla in un altra postazione, in modo che qualcun altro possa utilizzarla a sua volta.

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