FUORILUOGO A STOCCOLMA (2)

Stoccolma: relax galleggiante

Sul molo di Slussen, tra Sodermalm e l’isoletta di Gamla Stan, si può bere una birra dall’alto di una nave, con splendida vista sulla città. Perfetto dopo una visita al vicino Fotografska Museet.

 

 

Stoccolma: alla faccia del parco giochi

Quello che vedete in foto non é una nuova installazione di design, ma un grande parco giochi sull’isola di Djurgarden. Si chiama Gröna Land ed é il luna Park di Stoccolma, un paese dei balocchi fatto di montagne russe, macchine rotanti e tante altre attrazioni affacciate sul mare. Se la Stockholm card facesse tornare bambini potremmo andarci di corsa e senza vergogna…

 

Stoccolma: che cos’é?

Il cancello di una villa di cacciatori, il regno di bambi o l’ingresso del paradiso delle alci? Questo grande cancello blu elettrico, con statue in oro raffiguranti affascinanti renne, si trova a Djurgatan, all’inizio di un vastissimo parco naturale a due passi dalla città. Dal 1995 vasti parti dell’isola appartengono all’Ekoparken, un’oasi verde di 27 km2 che comprende anche i parchi reali Haga e Ulriksdal.

 

Stoccolma: Djurgarden by bike

Djurgarden é davvero un’oasi di pace: a poche pedalate dal centro, passato il cancello con le renne dorate, ci si ritrova in piena campagna, con alberi verdissimi, casette in legno colorato, fiorellini, anatre e altri animali. Abbiamo persino visto un gruppetto di cerbiatti! Più avanti, poi, il canale si stringe e si riapre verso il mare, ed é il regno dei gabbiani.

 

 

 

Stoccolma: pesce per tutti i gusti

Per riprenderci dalla giornata in bici, abbiamo scelto un ristorante con tovaglie a quadretti e un’atmosfera accogliente a Odenplan. Antipasto di pesce, aringa cucinata in cinque varianti, una più buona dell’altra: marinata, fritta e sott’aceto, con una salsina cremosa, con la senape… Ottimo, e adesso siamo pronti per la prossima portata!

E questo é un nuovo e divertente giochino da tavola: si chiama “componi la tua tar tar. Da un lato il piatto con carne macinata e rosso d’uovo, dall’altro un vassoio con capperi, rapa rossa e cipolla tritata. Le dosi le fai tu.

FUORILUOGO A STOCCOLMA

Un viaggio organizzato per caso in un pomeriggio d’inverno. Io e Federico, una lista di cose da vedere, la voglia di scoprire come vivono gli svedesi e godere la città fino alla fine.  Un ostello alla buona, una mappa, una guida essenziale. Il quadernino dove appuntavo tutto, la macchina fotografica, il mio piumino verde, un ombrello durato forse un’ora. Le polpette con la marmellata, il pane croccante, il salmone, i gamberetti.

Benvenuti a Stoccolma

Eccoci finalmente nella vera Stoccolma. Dopo una fredda giornata passata a gironzolare per le viuzze medievali della città vecchia, Gamla Stan, e poi a Ostermalm sotto una fastidiosa pioggerellina, ci rilassiamo di fronte a due boccali di birra. Uno smisuratamente grande. Ci piace Questa città!

 

Stoccolma: il pub di Stieg Larsson

Non siamo mica finiti in un locale qualunque: questo accogliente pub dalle ampie finestre e dai mobili in legno era il preferito dallo scrittore Stieg Larsson. Si chiama Kvarnen é nel vivace quartiere di Sodermalm. Pensiamo alle vicende dei protagonisti della sua trilogia mentre gustiamo un ottimo salmone con patate annegate in una cremina delicata che non saprei riprodurre e uno stufato di stinco di maiale accompagnato da crauti e tanto pane. Più tardi, la sala sul retro diventerà una discoteca con dj set. Aveva occhio, il signor Larsson.

 

Buongiorno Stoccolma

Dopo la pioggia di ieri, questa mattina ci siamo svegliati con un pallido sole. Ci ha accompagnato su e giù per i ponti, in giro per le 14 stupende isole che compongono questa città di mare. Questa foto è starà scattata sul ponte che collega Ostermalm a Djurgarden.

 

Stoccolma: un pranzo ghiottissimo

Ci avevano parlato del mercato coperto di Saluhall nel quartiere Ostermalm, ma non immaginavamo fosse così affascinante. Decine di banchi gastronomici con prelibatezze di ogni genere, una più invitante dell’altra. Pane integrale, pesce fresco, gamberetti, arrosti, polpette, dolci… Per quasi mezz’ora ci siamo aggirati a bocca aperta per le vetrine, prima di decidere cosa prendere per pranzo… Alla fine abbiamo preso polpette kötbullar e purea con marmellata di mirtilli rossi: ghiottissimi.

 

Stoccolma: ci vuole la copertina

Qua e là per le strade si vedono coperte colorate appoggiate sui divanetti fuori dai bar, pronti per essere usati dai più freddolosi, come in questo locale a Sodermalm. Ma niente di strano. Anche se siamo a fine aprile, qui la primavera non é ancora arrivata del tutto, e con i suoi capricci ci sono in media 9 gradi… E allora la copertina ci vuole. Fidatevi.

 

Stoccolma: il paradiso delle biciclette

Stoccolma é piena di piste ciclabili: accanto al marciapiede, tutte le vie e i ponti più importanti me hanno una, e la gente le usa con ordine per spostarsi. Guai se per sbaglio vi trovate a passeggiare su una di queste. Con educazione e senza dire una parola, vi guarderanno tutti malissimo. Sfida accettata: domani saliremo in sella anche noi, promesso.