STOCCOLMA: NOTTE DI MEZZA ESTATE

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L’evento dell’estate in Svezia è il Midsommar, la festa di mezza estate: per festeggiare il giorno più lungo dell’anno, la gente esce all’aria aperta e dà sfogo all’energia negativa accumulata nei lunghi e bui mesi invernali.

Ogni anno nel weekend che segue il 21 giugno, in tutta la Svezia e in particolare nella capitale, si organizzano eventi e concerti di ogni tipo, con un fitto calendario di manifestazioni e occasioni per stare insieme nella magiche notti bianche svedesi. Dal nord del paese, dove il sole non tramonta e illumina il cielo anche a mezzanotte, fino alle zone meridionali, molto al di sotto del circolo polare artico, nessuno va a dormire quella notte.

Celebrato fin dall’antichità, il Midsommar era considerato un’occasione per fare nuove conoscenze e, magari, trovare l’amore. Così, le ragazze si acconciavano i capelli con fiori selvatici e ballavano con gli altri giovani fino all’alba.

Oggi resta un momento di divertimento, da trascorrere in compagnia. Per chi si trova a Stoccolma in questi giorni, la festa delle feste è a Skansen, sull’isola di Djurgården. Basta farsi largo tra la folla e addentrarsi nel parco, sedersi in un punto panoramico con il nord libero e guardare a scomparsa del sole all’orizzonte. Dopo un paio d’ore di danze alla luce morbida del crepuscolo, il sole rispunterà, come sempre.

STOCCOLMA: UNA CITTA’ VERDE

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Stoccolma, nel 2010 è stata la prima città europea a fregiarsi del titolo di European Green Capital,  Capitale Verde Europea.

Frutto di una cultura civica e di un’attenzione costante alle tematiche ambientali, è un eccellente modello di sviluppo sostenibile: il 95% dei suoi 800.000 abitanti vive a meno di 300 metri da un’area verde e gode di un’innovativa rete di riciclaggio dei rifiuti, oltre a una fitta rete di tramvie che hanno permesso di ridurre le emissioni di CO2 del 25% dal 1992.

Perfettamente integrato nel tessuto urbano di Stoccolma, si trova l’Ekoparken, il primo parco nazionale cittadino al mondo: un grande polmone verde a forma di arco che si estende per 10 km intorno e dentro la metropoli.

Il parco si congiunge con le foreste circostanti e vanta una grande varietà di specie animali: caprioli, lepri, volpi e alci, oltre a uccelli rari, farfalle e insetti. È così grande che è possibile passeggiare per giorni e giorni e scoprire sempre nuovi posti.

Tra gli alberi e i prati, si trovano anche musei, luna-park, teatri e palcoscenici, castelli e case signorili, impianti sportivi. E poi colline, alture rocciose, querce centenarie, laghi, ruscelli, baie marine, paludi e canali, prati con mucche, cavalli e pecore al pascolo, che fanno davvero dimenticare di essere in una città.

10 COSE DA FARE A STOCCOLMA

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Ecco come divertirsi a Stoccolma in 10 mosse:

1)      Passeggiare tra le vie acciottolate del quartiere medievale Gamla Stan, uno dei centri storici più estesi e meglio conservati d’Europa, un’isoletta dominata dal Palazzo Reale.

2)      Visitare il Moderna Museet, a Skeppsholmen, museo che ospita capolavori di grandi maestri come Dalì, Picasso, Matisse e Derkert, oltre a un fitto calendario di mostre temporanee.

3)      Sedersi a bere qualcosa al bar allestito in una nave sul molo di Slussen, tra Sodermalm e Gamla Stan, con splendida vista sulla città.

4)      Da non perdere il museo Wasa, situato in una nave originale del 1600, affondata al largo della città durante il suo viaggio inaugurale e poi recuperata grazie a un lungo restauro. È il museo più visitato della Svezia, ma la lunga coda vale la visita.

5)      Ammirare Stoccolma dall’alto dello Skyview, in cima all’Ericsson Globe, il più grande edificio sferico del mondo, a 130 metri sopra il livello del mare.

6)      Bere una birra nell’accogliente pub Kvarnen, situato nel vivace quartiere di Sodermalm e frequentato da Stieg Larsson, l’autore della celebre trilogia Millennium.

7)      Fare un giro a SoFo, il quartiere più cool di Stoccolma, distretto del design situato a sud dell’isola di Södermalm. Lo shopping è assicurato.

8)      Improvvisarsi cantanti e intonare Mamma Mia sul palco del nuovissimo museo dedicato agli ABBA, il gruppo pop svedese che negli anni ’70 ha scalato le classifiche di tutto il mondo.

9)      Con una macchina fotografica alla mano, andare alla ricerca di caprioli, scoiattoli, anatre e uccelli rari nei parchi cittadini, oppure allo zoo sull’isola di Djurgården.

10)   Fare un giro in battello sul lago Mälaren e visitare il Castello di Drottningholm, il palazzo reale meglio preservato della Svezia. Costruito nel XVII secolo, è la dimora permanente della famiglia reale.

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STOCCOLMA IN BICICLETTA. UN PARCO IN CITTA’

Sentieri sterrati, giardini immensi, aria buona e tanto verde: a due passi dal centro di Stoccolma, un parco gigante invita a uscire all’aria aperta e rilassarsi nella natura al primo minuto libero.

In pochi minuti, si passa dalla vivace ed elegante metropoli all’avvolgente natura dei parchi: prima un giro di shopping nei negozi di design a Södermalm, poi un tuffo a Långholmsbadet, ancora una visita al Fotografsika Museet, una gita in canoa nel canale di Djurgården e infine una gustosa cena nelle stradine medievali dell’isola Gamla Stan.

Gli spazi sono immensi, ma non è difficile percorrere le distanze in velocità e sicurezza: con oltre 27 chilometri quadrati di verde una vasta rete di piste ciclabili che attraversano e circondano Stoccolma, la bicicletta è il modo migliore per muoversi e assaporare la città. Gli svedesi lo sanno e sempre più turisti iniziano a capirlo, anche grazie alle tante postazioni di noleggio e al sistema di bike sharing, con le agili Stockholm City Bikes.

Su due ruote, tutto è più vivo, più vicino: la natura ti abbraccia mentre l’aria ti accarezza il viso e il sole ti scalda un po’. Al ritmo dei pedali, ci si può spostare comodamente, senza perdersi la bellezza di questo paesaggio da vivere.

Costruita su 14 isole nel cuore di un suggestivo arcipelago nordico e riconosciuta come European Green Capital nel 2010, Stoccolma vanta ilprimo parco nazionale cittadino al mondo. Un grande polmone verde a forma di arco che si estende per 10 chilometri intorno e dentro la città, dove vivono caprioli, lepri, volpi, alci, uccelli e farfalle dai mille colori.

Per dimenticarsi di essere in una metropoli e immergersi nella natura, basta allontanarsi di poco dal centro e raggiungere l’Ekoparken. Si parte dall’isola di Djurgården, dove un appariscente cancello blu con cervi dorati accoglie pedoni e ciclisti verso la campagna. Se nella parte ovest dell’isola si possono trovare un po’ di movimento per via dei musei Vasa, Nordiska, Biologiska, Tobaks, Liljevachs e del villaggio storico Skansen (che comprende anche lo zoo), spostandosi verso est il paeaggio cambia radicalmente.

Alberi, prati, fiori e acqua sono i padroni indiscussi della zona, insieme agli animali che fanno capolino qua e là. Gente che corre, pedala, pagaia, persone che fanno pic nic sui prati e altre che passeggiano con i bastoncini da nordic walk: la naturalezza con cui gli svedesi utilizzano questi spazi è dimostrazione della qualità della vita che la città offre.

Il parco continua fino alla costa che si affaccia sul mare aperto, sulla rotta dove passano le crociere, e ancora verso nord. Prima del ponticello che attraversa il canale Djurgården, si trova il piccolo lago Isbladskärret, molto amato da uccelli come gli aironi, che passano qui gran parte del loro tempo.

Al di là del ponte, si arriva a Ladugårdsgärdet, la zona a est dell’elegante quartiere Östermalm. La torre della tv domina dall’alto dei suoi 155 metri; sotto, un ex campo di addestramento militare, ora riconvertito agli allenamenti sportivi dei bambini.

Proseguendo verso nord, con una breve interruzione di case a tutto questo verde, si raggiunge la parte più vasta dell’Ekoparken, Norra Djurgården. Lungo le strade sterrate e ben segnalate che lo attraversano, si incontrano prati, laghi e boschi fitti come lo Stora Vargjakten. È racchiusa in questo paradiso anche l’università, e gli studenti sono i primi ad approfittare di questa natura così vicina. A pochi metri dalle aule, sta la riva del lago Brunnsviken, grande e limpido, che si affaccia sul parco Haga, dove si trova un grande giardino all’inglese con dolci pendenze che regalano scorci spettacolari ad ogni curva.

Pedalando tra ghiaia e erba, si continua ancora a nord attraversando boschi, distese che si aprono sull’acqua e resti archeologici,  fino all’affascinante castello seicentesco di Ulriksdal, circondato – neanche a dirlo – da un bel giardino.

Testo di Giorgia Boitano | Foto di Federico Baldi

Reportage pubblicato su Latitudeslife.com

 

FUORILUOGO A STOCCOLMA (3)

Stoccolma: l’autista della metro

Tutte le volte che prendiamo la metro, ci facciamo due risate: ad ogni fermata, L’autista scende sulla banchina con in microfono in mano e controlla che tutti siano saliti prima di parlare all’altoparlante, rientrare nella sua postazione e ripartire. Meno di un minuto in totale, e il guadagno é la sicurezza, ma ci pensate farlo a ogni stazione?

 

Stoccolma: amiche anatre

Da queste parti sono tutti rilassati, persino gli animali. Ci stavamo riposando al sole dopo una pedalata a Haga, il parco naturale (parte dell’Ekoparken) che si apre sul blu a nord della città, quando abbiamo incontrato due nuovi amici. Una coppia di anatre alla ricerca di cibo si é avvicinata a noi e non ci ha più lasciati. Non avevano neanche un po’ di paura, e anche quando hanno capito che non avevamo niente per loro, hanno continuato a gironzolare intorno a noi.

 

Stoccolma: polpette di cioccolato

Spuntino in un negozietto delle meraviglie, una vera tentazione per il palato. Golosi di tutte le età si aggirano indecisi tra gli espositori di torte, dolcetti e biscotti al cioccolato di ogni forma e gusto. Noi abbiamo scelto queste Kokosbollar, praticamente delle polpette di morbido impasto al cioccolato, ricoperte con abbondante farina di cocco. Una tira l’altra…

 

Le Stockholm City Bikes