INDONESIA IN CUCINA: RISO, SPEZIE E MOLTO ALTRO

Indonesia-food

La cucina indonesiana è una delle più famose di tutto il continente asiatico. Ingredienti semplici e gusti delicati, accostamenti frutto delle mille contaminazioni di questa terra frammentata e abitata da una moltitudine di gruppi etnici. Ogni isola ha le sue specialità, e la parola d’ordine è provare.

Alimento base è il riso, detto nasi, che viene accompagnato da ogni tipo di condimento, piccante, speziato, agrodolce. Il piatto nazionale è il nasi goreng, ovvero riso bollito, passato in padella con verdure, carne di manzo o di pollo, pesce (gamberetti o granchio) e uova. Altri piatti della tradizione sono il nasi campur, riso condito con verdura, spezie e crostacei, il gado gado, un’insalata accompagnata con snack di gamberetti e condita con salsa di arachidi, e i sate, spiedini con salsa di arachidi piccante.

Tipici dell’isola di Giava sono il pollo fritto, ayam goreng, che prima viene fatto bollire con spezie e crema di cocco, il gudeg, che consiste nei frutti dell’albero del pane bolliti in crema di cocco e spezie serviti con pelle di bufalo bollita in salsa di peperoncino, pezzi di pollo, uova e sugo di carne. E poi il pesce, carpe alla griglia, gamberi, calamari al barbecue e insalata con salsa di gamberi e peperoncino.

È con lo street food dei banchetti nei mercati o sul lungomare che si fanno le esperienze culinarie più genuine: impossibile resistere a banane fritte cucinate sul momento. Tra i dolci, poi, va assaggiato l’es buah, uno strano misto di macedonia, cubetti di gelatina di frutta, sciroppo, riso soffiato e latte condensato.

Non dimentichiamo la frutta: mango, ananas, papaya, lychees rinfrescano il palato e cancellano l’effetto delle salse più piccanti.

Leggi il reportage “Indonesia. Coriandoli multicolori” su Latitudeslife.com

10 COSE DA VEDERE IN INDONESIA

Indonesia-Bromo-Tengger-Semeru

1. Tra i tanti vulcani che punteggiano l’Indonesia, la gigantesca caldera del Tengger, nel Bromo-Tengger-Semeru national park è tra le più spettacolari. Cinque vulcani creano un paesaggio lunare dominato dal perfetto e altissimo cono del Semeru.

2. Nel centro di Java si trova Borobudur, un grande e famoso tempio buddista risalente al VIII e IX secolo, ancora più suggestivo al tramonto.

3. Lontano dalle spiagge turistiche di Bali, il cuore montuoso dell’isola, ricoperto di foreste e costellato di laghi vulcanici, toglie il fiato con i suoi templi immersi nel verde.

4.  Situato nella costa sud di Bali, Pura Luhur Ulu Watu è tra i templi più affascinanti dell’isola, affacciato su una scogliera a circa 100 m sul livello del mare.

5. Gili Kondo è un’isoletta al largo della costa orientale dell’isola di Lombok. Se avete una tenda, una maschera e amate lo snorkeling questo è un vero paradiso con fondali corallini e pesci coloratissimi.

6. Il parco nazionale di Kelimutu è formato da tre laghi all’interno di un cratere, tutti di tre colorazioni differenti e cangianti negli anni. Meglio raggiungerlo con una lunga passeggiata al mattino presto prima del sorgere del sole.

7.  Le isole vulcaniche che formano il parco nazionale di Komodo sono abitate da oltre 5000 lucertole giganti, detti ‘draghi Komodo’ per il loro comportamento aggressivo e perchè si trvano solo qui.

8. Sull’isola Moyo si trovano soltanto un paio di villaggi di pescatori. Il resto è tutto natura, foresta, cascate e fondali abitati da una diversissima e colorata fauna ittica.

9. La città di Labuhan Bajo sorge di fronte al parco nazionale di Komodo, sulla costa occidentale dell’isola di Flores. Da qui, le mille isole che punteggiano la baia sono uno spettacolo imperdibile quando il tramonto colora l’orizzonte di arancio, rosso e violetto.

10. L’Indonesia patinata delle località turistiche lontana anni luce dalla realtà dei villaggi di montagna dell’isola di Flores, dove vivono piccole comunità animiste in case tradizionali dal fascino antico.

Leggi il reportage “Indonesia. Coriandoli multicolori” su Latitudeslife.com

Leggi gli altri articoli 10 cose su questo blog