CIAO ASMARA: RACCONTO DI UN VOLONTARIO IN ERITREA

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Con il libro “Ciao Asmara” Justin Hill racconta l’Eritrea dal punto d vista di un volontario rispettoso e disincantato, colpito dalla dignità di una popolazione  che ha passato trent’anni a combattere contro la vicina Etiopia, e che cerca di risollevarsi. Uno sguardo lucido e senza retorica sulla situazione in questo paese libero ma dilaniato da anni di continue guerre, dalla colonizzazione italiana alla brutale occupazione del re etiope Haile Selassiè e alla una lunga e devastante lotta di liberazione, ancora troppo vicina.

Partito nel 1996 come insegnante volontario alla volta di Keren, per due anni l’autore ha cercato di impartire un’educazione scolastica ai bambini della Meghari School, una delle tante scuole afflitte dalla mancanza cronica di docenti, risorse e spazi adeguati. Non ne parla molto, ma poche frasi bastano per esprimere la frustrazione di chi si accorge dell’apparente impossibilità di cambiare le cose. Tutti, in Eritrea, hanno combattuto per l’indipendenza del paese, adulti e bambini cresciuti troppo presto, che ora non sanno integrarsi nella normalità.

La parte più consistente del libro è dedicata alle persone che Justin Hill ha incontrato in questo intenso periodo, uomini e donne che hanno lottato contro l’oppressione etiope, l’esercito popolare di liberazione eritreo, ora incapaci di ricostruire la nazione.

Leggi il reportage “Eritrea. I tesori del Medeber” su Latitudeslife.com

CONSIGLI DI VIAGGIO, TUTTO IL MONDO IN UNA GUIDA

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Una guida che racchiude i luoghi più belli del mondo, un’enciclopedia per il turista responsabile e informato, da consultare tutte le volte che si decide di fare un viaggio, anche se solo con la fantasia.

Niente a che vedere con i libri di geografia o con Wikipedia, ma neanche con le guide tradizionali o con le più interattive guide social di viaggi: in un mattone di poco meno di 500 pagine fitte di contenuti, sono scandagliate le destinazioni più o meno turistiche con l’aggiunta di foto, mappe, consigli utili, storie e curiosità dedicate a chi ama viaggiare.

Indicazioni brevi e veloci, per stuzzicare la voglia di partire e per aiutare chi lo fa a organizzarsi al meglio: quando andare, cosa vedere, cosa aspettarsi, cosa evitare.

Islanda, Francia, Turchia, Egitto, Sudafrica, India, Australia, Guatemala,Brasile, Canada. E ancora, i profumi del Mediterraneo, le nuvole dell’Atlantico, le montagne più alte del mondo, città leggendarie, l’animazione dei suq, l’erba alta della savana, i grattacieli, i deserti, la musica e le spiagge del Tropico. Divise per paesi elencati in ordine alfabetico all’interno di ciascun continente, le informazioni sono essenziali e sintetiche, utili a dare una panoramica generale del luogo e delle sue principali attrattive. Alcune rubriche ravvivano le pagine con consigli e sconsigli più o meno seri e altre curiosità.

Tra le prime pagine, inoltre, una sezione intitolata Vademecum del turismo responsabile, in cui gli autori danno i loro consigli su come essere un buon viaggiatore, attento al mondo e alle persone che lo circondano. Un appello a tenere gli occhi aperti e la mente libera, condizione indispensabile per conoscere e accettare nuove culture, esplorando usanze e tradizioni locali. Non solo, si parla anche di metodi per organizzare l’itinerario, rispetto per i luoghi e le persone che si vorrebbero fotografare, apertura verso la cucina e le abitudini locali, riflessioni post viaggio.

Edito da Touring a cura di Gianni Morelli, con la collaborazione di Roberto Mottadelli e Federica Guarnieri, questo libro si propone come contenitore di suggerimenti, di ispirazioni e suggestioni, un mix di leggerezza, ironia, dettagli ed emozione. Un almanacco del viaggiatore aperto a segnalazioni, proposte e dubbi dei lettori, perché racchiudere tutto il mondo in una guida è un’impresa alquanto ambiziosa.

Tutto il mondo in una guida, a cura di Gianni Morelli, Touring Editore, Milano 2012, pp. 477, prezzo 24,90 euro

Articolo pubblicato su Latitudeslife.com

SLOW TRAVEL: VIAGGIO A PIEDI NELLE MARCHE

Un itinerario attraverso le Marche più autentiche, insieme a due marchigiani che decidono di riscoprire quella terra da cui sono nati dove sono cresciuti. È un viaggio non convenzionale e low cost, fatto a piedi, in autobus e in treno, perché è così che si vive davvero un territorio.


Si chiama proprio “I viaggi senz’auto” la collana con cui la casa editrice Exòrma pubblica questo libro di Paolo Merlini e Maurizio Silvestri dal titolo “Un altro viaggio nelle Marche”, un racconto a due mani che lascia trasparire la doppia anima di questa terra tutta da vivere.

Zaino in spalla, seguiamo i due viandanti su malandati ma autentici treni regionalie su autobus traballanti, con cui in otto giorni attraversano a zig zag tutta la regione, da San Benedetto del Tronto a Fano, passando per Ascoli Piceno, Cingoli, Jesi, Ancona, Cagli, Cartoceto e tagliando fuori ad esempio Macerata, Fabriano e Urbino. Si perché la filosofia del progetto è proprio quella di sondare quei luoghi meno conosciuti dal turismo, quelli frequentati solo dai marchigiani, per un viaggio inusuale e autentico.

Uno con un taglio più lirico e l’altro con un approccio più asciutto, quasi giornalistico, Maurizio e Paolo ci raccontano questo vagabondaggio attraverso le Marche, descrivendo paesaggi, la geografia e la storia di chi abita luoghi. Storie semplici, che vengono fuori seduti alle tavolate di accoglienti osterie dalla lunga tradizione, davanti a gustosi piatti locali e buon vino.

Tappa fondamentale, infatti, sono sempre i tempi del palato, trattorie “alla buona”, dove si assaporano piatti genuini come i funghi paradisiaci di Emma, a San Martino, il pecorino di Ornato a Trisunigo, gli ottimi tartufi di Acqualagna serviti dal tartufaio Giorgio, il vino Verdicchio assaggiato della cantina di Eugenio Benedetti a Matelica, il brodetto di pesce di Fano, “insostenibilmente leggero” come lo fa “La Maria”, e i vincisgrassi “da manuale” della signora Iole, cuoca dell’Osteria La Moretta di Cupramontana.

Con questi preziosi consigli, il libro è una lettura indispensabile per quei viaggiatori curiosi e buongustai, che desiderano fare una vacanza slow alla scoperta del territorio e dei sapori delle Marche.

Un altro viaggio nelle Marche, di Paolo Merlini e Maurizio Silvestri, Casa editrice Exòrma, 2012, pag. 155, € 13,50

Articolo pubblicato su Latitudeslife

NEW YORK: IN VIAGGIO CON UN’ANTROPOLOGA

Un libro per immergersi nel turbine di vita di New York, nel suo inarrestabile rumore e il suo mosaico di colori e culture, da scoprire semplicemente passeggiando di quartiere in quartiere.

Ecco una guida dettagliata e coinvolgente, scritta da un’antropologa che a New York c’è stata un sacco di volte e non perde occasione per tornarci: la compagna ideale per perdersi nel groviglio metropolitano della Grande Mela, la città che non dorme mai.

Lower Manhattan, Chinatown, Little Italy, Soho e ancora Brooklyn, Harlem e il Queens. Ogni angolo della giungla newyorkese è passato in rassegna e condito con un po’ di storia, qualche curiosità e consigli per non perdere i posti migliori. Oltre alle classiche indicazioni per visitare la città, ci sono una moltitudine di finestre con percorsi, visite, cose da fare e da vedere, eventi, festival, parate e piccoli spunti, utili anche a chi non arriva qui per la prima volta.

Giratela in lungo e in largo, osservatela di giorno e di sera e vivetela in superficie, a piedi, in bici o su uno yellow cab, perché New York è una metropoli immensamente grande e immensamente piccola, fatta da tante individualità interconnesse, ognuna con un passato da raccontare.

Le strade e i bar di Little Italy, teatro di sparatorie e scene da ‘Il Padrino’ che ebbero come protagonisti i boss più temuti, i giardini e le piazze di Greenwich Village, dove risuonano ancora le note jazz dei tempi in cui questo era l’epicentro dell’arte e della musica di New York, i club esclusivi del Meatpacking District, un tempo quartiere di macellerie e macellai.

Lasciate perdere ogni buon proposito di vederla tutta e lasciatevi andare nel groviglio di strade e quartieri, cercando di assorbirne l’energia. Assaggiate un sandwich in un bar nella Lower East Side di Manhattan, andate a vedere una partita di NBA al Madison Square Garden, fate un giro tra le luccicanti strade e l’atmosfera esotico-metropolitana di Chinatown, sedetevi sul prato di Byrant Park, a Midtown, e osservate come il quartiere si muove rapidamente in un’atmosfera perfetta.

Questi e altri consigli nella guida di Corinna Bajocco, l’abc per costruirsi un itinerario su misura nella mela più grande che c’è, e iniziare a viaggiare con la mente, ancora prima di partire.

Il catalogo delle guide Polaris merita qualche parola: oltre a presentare i suoi libri di oltre 70 destinazioni, cui se ne aggiungono altre 14 in preparazione, ha una veste speciale perché dedicato a Tim Hetherington e Chris Hondros,fotoreporter uccisi ad aprile 2011 a Misurata in Libia, dove si trovavano per documentare le stragi di quei giorni nella città assediata dalle truppe di Gheddafi. A completare l’edizione speciale, un reportage di viaggio sul Bangladesh, con testo e foto di Edoardo Agresti.

Titolo: New York. Viaggio nella Grande Mela | Autore: Corinna Bajocco | Editore: Polaris | Prezzo: 27 euro | Pagine: 294

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ITALICA 150: DUEMILA KM D’ITALIA A PIEDI

Un viaggio a piedi attraverso l’Italia per il lato lungo tra montagne e valli, in una camminata durata tre mesi: è il percorso che racconta Enrico Brizzi in “Italica 150 – Cronache e voci da un paese in cammino”, per celebrare il centocinquantesimo dell’unità d’Italia.

Zaino in spalla, lo scrittore Enrico Brizzi ci conduce, insieme a un team di amici podisti dell’associazione Francigena XXI, alla scoperta di territori affascinanti e molto diversi tra loro. Novanta giorni di escursione, tra l’aprile e il luglio 2010, attraversando 14 regioni dalla Vetta d’Italia in Alto Adige fino a Capo Passera in Sicilia, per un totale di 2191 chilometri percorsi e tre paia di scarpe consumate.

Ha l’aria di un’impresa fatta in compagnia, praticamenteuna scampagnata tra amici, ma sotto c’è l’intento diconoscere l’Italia dal vero, con tutte le sue sfaccettature nonostante l’unità. Attraversare il paese senza frontiere, passo dopo passo, è un’idea ambiziosa e allettante: perché no? In effetti, potremmo farlo tutti, anche solo per brevi tratte un pezzetto alla volta.

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