MOSTRE FOTOGRAFICHE: VIMERCATI E IL BIANCO E NERO A VENEZIA

In mostra nelle sale di Palazzo Fortuny a Venezia Tutte le cose nascono dal nulla, la personale dedicata a Franco Vimercati, fotografo maestro del bianco e nero.
Una collezione di immagini seriali che ritraggono oggetti comuni con tutte le tonalità del grigio, dal bricco del latte alla terrina di porcellana leggermente crepata, dalla bottiglia dell’acqua fino ai disegni geometrici delle piastrelle. Decontestualizzati dalla loro funzione e ritratti da diverse angolazioni, questi oggetti diventano il centro dell’opera, un monumento alla vita di tutti i giorni.
Nella cornice romantica di Venezia, un viaggio dal saporevintage, per tuffarsi negli anni ’70 e ripercorrere un’epoca tramite i suoi oggetti più essenziali.
Tra le fotografie in esposizione, la celebre serie dedicata alle doghe del parquet, quella sulle piastrelle fino al grande lavoro di 36 scatti di bottiglie di acqua minerale Levissima e alle 80 immagini dedicate alle terrine di porcellana.
E ancora, immagini sovrapposte, altre rovesciate per simulare come l’oggetto viene visto dalla fotocamera, oppure sfocate per sottolineare l’importanza della messa a fuoco.
Forme geometriche che attirano l’occhio con i loro effetti di luce e ombra, una costante ricerca della purezza e un invito a guardare il mondo in bianco e nero, per un po’.
Tutte le spiegazioni sulla produzione di questo fotografo schivo e solitario morto nel 2001, si possono leggere nellamonografia appena uscita, dove vengono pubblicate le sue opere più rappresentative, una lunga intervista con Elio Grazioni, curatore della mostra insieme a John Eskenazi, e le opere più significative.

Info
Dove: Palazzo Fortuny, Venezia
Quando: Fino al 19 novembre 2012, tutti i giorni dalle 10 alle 18
Biglietti: intero €8,00,  ridotto €6,00

Articolo pubblicato su Latitudeslife.com

A MILANO TRA CARTOONS, ARTE E FOTOGRAFIA

Nel grigio di Milano, tra le frenetiche vie dello shopping e i rumorosi locali degli aperitivi a buffet, si nascondono tante mostre da vedere. Per gli amanti dell’arte in tutte le sue forme, non c’è città più viva di Milano, dove passare unweekend a misura di tutti.

Si parte dalla nuovissima mostra in onore dei 25 anni della casa d’animazione Pixar, fino al 14 febbraio al PAC, Padiglione d’Arte Contemporanea, nei giardini pubblici Indro Montanelli (metropolitana Palestro, ingresso: 5 euro).

In esposizione, i disegni fatti dagli artisti della “fabbrica dei sogni” californiana, che hanno segnato l’immaginario collettivo di grandi e piccini: dai giocattoli protagonisti di Toy Story al topolino chefRattatouille, dai robot di Wall-e alla casa volante di Up, dai supereroi de Gli Incredibili alla magia di Monsters & Co, dal mondo acquatico in Alla ricerca di Nemo ai motori ruspanti di Cars.

Dietro ad ogni film, c’è una lunga filiera di produzione, fatta di disegnatori professionisti in grado di creare personaggi davvero emozionanti, sulle orme degli zii Disney. Poi viene la rielaborazione digitale, la creazione di pupazzetti in plastilina, il montaggio a computer e tutti gli altri passaggi prima dell’emozionante risultato finale.

Ma non è l’unica mostra interessante in questo periodo a Milano. Tra arte, scienza e fotografia, ce n’è per tutti i gusti.

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