10 COSE DA FARE A VALENCIA

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  1. Passeggiare tra le labirintiche stradine lastricate del Barrio del Carmen, nel centro storico di Valencia,  sentendosi piccoli piccoli passando tra imponenti palazzi e porte medievali, lungo le vecchie mura della città.
  2. Ammirare Valencia dall’alto del campanile El Miguelete, la torre campanaria della cattedrale che domina il panorama cittadino con i suoi 50 metri di altezza. Attenzione a non spaventarsi quando le undici campane scandiscono lo scorrere delle ore.
  3. La mattina di buon’ora, visitare  il Mercato Centrale di Valencia, con i suoi quasi 100 banchi di prodotti freschi. Dall’altro lato della Plaza del Mercado sta la Lonja de la Seda, affascinante palazzo tardo-gotico un tempo al centro delle attività commerciali della città e oggi sede dell’Accademia Culturale di Valencia.
  4. Fermarsi in un bar e rinfrescarsi con una dolcissima Horchata, bevanda tipica valenciana molto simile a una granita, preparata con acqua, zucchero e un latte vegetale ricavato dal chufo, una pianta diffusa nella piana di Valencia.
  5. In una giornata di sole, ammirare le armoniche geometrie della Città delle Arti e delle Scienze, un polo avveniristico firmato dall’architetto valenciano Santiago Calatrava. Per chi ama gli animali, da non perdere l’Oceanografico, il maggior acquario d’Europa.
  6. Per un pomeriggio all’insegna dell’arte, nel Museo delle Belle Arti San Pio V si possono ammirare le opere di artisti del calibro di Sorolla, Goya e Zuloaga, mentre all’Istituto Valenziano d’Arte Moderna o al Museo Valenziano dell’Illustrazione e della Modernità si possono vedere opere di arte contemporanea.
  7. Noleggiare una bicicletta e pedalare nei sentieri sterrati dei Giardini del Turia, un’oasi verde non lontana dal centro urbano, creata deviando il corso del fiume Turia dopo l’ultima inondazione del 1957.
  8. Tranquillità in riva al mare sulle spiagge di El Saler, a solo 5 km dal centro di Valencia, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici o in bicicletta. Spiaggia bianca e acqua cristallina circondata da un bosco, dove dimenticare la città e dedicarsi alla siesta.
  9. Prima del tramonto, raggiungere la Marina Real, dove incantarsi tra gli edifici con negozi, bar e ristoranti da un lato, e dall’altro il porto piano di yacht e barche a vela orientati verso il mare aperto.
  10. Quando ormai è buio, approfittare della movida valenciana, tra il Calle de los Caballeros, il Barrio del Carmen con i suoi locali alternativi e alla moda e la Ciudad Universitaria, più giovane e nottambula, e la spiaggia della Malvarrosa. Al bancone, ordinare un’Agua de Valencia, è un cocktail a base di Cava o champagne, succo d’arancia, vodka e gin.

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VALENCIA: TE GUSTA LA PAELLA?

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Valencia è la patria della paella, una specialità culinaria diventata famosa in tutto il mondo come sinonimo di Spagna e allegria. Si tratta di un’invitante e profumata preparazione a base di riso, zafferano e olio d’oliva, cui si aggiungono carne e verdure. Ne esistono ormai numerose varianti, tra cui quella vegetariana e quella con frutti di mare, ma la ricetta tradizionale è condita con pollo, coniglio, pomodoro e fagiolini.

Ingredienti:

500 g di arroz di Valencia o riso per risotti

800 g di petto di pollo tagliato a bocconcini

600 g di polpa di coniglio tagliato a bocconcini

250 g di fagiolini verdi piatti

200 g di fagioli bianchi di Valencia

100 g di pomodori freschi

olio extra vergine d’oliva

1 bustina di zafferano

1 cucchiaio di paprika

rosmarino

brodo vegetale

 

Preparazione:

Scaldate l’olio in una grande padella e fate rosolare la carne mescolando bene perché non si attacchi. Quando la carne è dorata a sufficienza, spostatela verso l’esterno della padella e al centro mettete le verdure, sempre girando bene. Aggiungete poi tutti gli altri ingredienti, i pomodori sminuzzati, il rosmarino, il sale e la paprika. Sfumate con il brodo vegetale fino a ricoprire tutta la carne e le verdure, aggiungete zafferano, sale, pepe nero e mescolate bene. Quando il brodo bolle, incorporate il riso, abbassate il fuoco e lasciate cuocere per 40 minuti, girando spesso finché il brodo si sarà assorbito completamente, lasciando il riso cotto ma croccante e la carne e le verdure tenere.

 

ESTATE A VALENCIA, UN MESE DI FESTA

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Il periodo migliore per visitare Valencia è luglio: per tutto il mese, la caliente città spagnola si accende di mille feste, concerti, parate e spettacoli, grazie a un fitto calendario di eventi da vivere giorno e notte.  Appuntamento tradizionale dell’estate valenciana, la Feria de Julio fu istituita nel 1871 per convincere la gente a non scappare dalla calura cittadina verso lidi più freschi, e negli anni è diventata famosa in tutto il mondo, attirando turisti in cerca di movida.

A partire dalla metà di luglio, tutta la città si anima con musica, esibizioni teatrali e mercatini organizzati in svariati punti, dai Giardini di Ayora ai giardini “de los viveros”, dal “parque del oeste” al “tinglado n.2”, ma anche al porto marittimo commerciale e al “Paseo de la Alameda”.

Nel Palau de la Musica si svolge il Concorso Internazionale di Bande Musicali con l’esibizione di centinaia di musicisti; Plaza de Toros è coinvolta dalla Feria Taurina, l’esibizione dei migliori toreri di Valencia; nel Paseo de la Alameda, invece, si consuma la Battaglia dei Fiori.

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