- Passeggiare tra le labirintiche stradine lastricate del Barrio del Carmen, nel centro storico di Valencia, sentendosi piccoli piccoli passando tra imponenti palazzi e porte medievali, lungo le vecchie mura della città.
- Ammirare Valencia dall’alto del campanile El Miguelete, la torre campanaria della cattedrale che domina il panorama cittadino con i suoi 50 metri di altezza. Attenzione a non spaventarsi quando le undici campane scandiscono lo scorrere delle ore.
- La mattina di buon’ora, visitare il Mercato Centrale di Valencia, con i suoi quasi 100 banchi di prodotti freschi. Dall’altro lato della Plaza del Mercado sta la Lonja de la Seda, affascinante palazzo tardo-gotico un tempo al centro delle attività commerciali della città e oggi sede dell’Accademia Culturale di Valencia.
- Fermarsi in un bar e rinfrescarsi con una dolcissima Horchata, bevanda tipica valenciana molto simile a una granita, preparata con acqua, zucchero e un latte vegetale ricavato dal chufo, una pianta diffusa nella piana di Valencia.
- In una giornata di sole, ammirare le armoniche geometrie della Città delle Arti e delle Scienze, un polo avveniristico firmato dall’architetto valenciano Santiago Calatrava. Per chi ama gli animali, da non perdere l’Oceanografico, il maggior acquario d’Europa.
- Per un pomeriggio all’insegna dell’arte, nel Museo delle Belle Arti San Pio V si possono ammirare le opere di artisti del calibro di Sorolla, Goya e Zuloaga, mentre all’Istituto Valenziano d’Arte Moderna o al Museo Valenziano dell’Illustrazione e della Modernità si possono vedere opere di arte contemporanea.
- Noleggiare una bicicletta e pedalare nei sentieri sterrati dei Giardini del Turia, un’oasi verde non lontana dal centro urbano, creata deviando il corso del fiume Turia dopo l’ultima inondazione del 1957.
- Tranquillità in riva al mare sulle spiagge di El Saler, a solo 5 km dal centro di Valencia, facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici o in bicicletta. Spiaggia bianca e acqua cristallina circondata da un bosco, dove dimenticare la città e dedicarsi alla siesta.
- Prima del tramonto, raggiungere la Marina Real, dove incantarsi tra gli edifici con negozi, bar e ristoranti da un lato, e dall’altro il porto piano di yacht e barche a vela orientati verso il mare aperto.
- Quando ormai è buio, approfittare della movida valenciana, tra il Calle de los Caballeros, il Barrio del Carmen con i suoi locali alternativi e alla moda e la Ciudad Universitaria, più giovane e nottambula, e la spiaggia della Malvarrosa. Al bancone, ordinare un’Agua de Valencia, è un cocktail a base di Cava o champagne, succo d’arancia, vodka e gin.
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