AMSTERDAM, DOPO IL MUSEO

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Dopo le cinque di pomeriggio, gli oltre 50 musei di Amsterdam chiudono: niente più Van Gogh, niente più arte contemporanea allo Stedelijk, niente fabbrica della birra Heineken, niente museo della tortura, della Navigazione, della Resistenza, delle cere, e nemmeno quello della Canapa, Marijuana e Hashish. E non importa se si è appena entrati o se c’era una coda lunghissima o se il tempo era poco e si è fatto tardi. Chiudono.

Quindi tanto vale organizzarsi per tempo e andare a fare una breve parentesi di shopping (i negozi si spengono alle 18), inforcare una bici e gironzolare lungo i canali fino ad arrivare al bancone di un bar.

Non lontano dalla stazione centrale e dalla Casa di Anna Frank, si trova il Tales and Spirits, secondo molti uno dei migliori bar d’Europa. In questo accogliente edificio in mattoncini con caldi interni in legno e candelabri in stile vintage, si servono coloratissimi cocktail fruttati dentro a tazze, bicchieri strani e addirittura barattoli di vetro. Per accompagnare i drink, poi, si può scegliere tra una lunga lista di piatti freddi e caldi da ristorante gourmet. Locale giovane e informale, perfetto per iniziare a scoprire Amsterdam by night.

Leggi il reportage “Amsterdam. Caccia al tesoro per la città” su Latitudeslife.com

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