AMSTERDAM: DUE, QUATTRO, MIGLIAIA DI RUOTE

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Ad Amsterdam, capitale delle biciclette, circa il 50% dei trasporti cittadini avvengono su due ruote, attraverso un’organizzatissima rete di piste ciclabili con tanto di semafori e parcheggi riservati. Per avere un’idea di quanti ciclisti ci sono, basta fermarsi vicino alla stazione centrale, dove si trova un silos di quattro piani dedicato esclusivamente alle bici.

C’è chi lo chiama “bike palace”, chi resta a bocca aperta e non riesce a proferir parola, e chi invece riversa fiumi d’imprecazioni verso quel luogo tutt’altro che sicuro dove è facile non solo perdere il proprio velocipede, ma anche essere derubati. Gli olandesi, però, amano così tanto spostarsi su due ruote, che finiscono per accettare la situazione, stipulano un’ottima assicurazione e corrono il rischio.

Ogni giorno circa 20mila persone parcheggiano la bici in questo edificio prima di prendere il treno, lasciandosi alle spalle un mare di ferraglia, ruote e manubri. C’è solo da immaginare ciò che accade nelle ore di punta.

Leggi il reportage “Amsterdam. Caccia al tesoro per la città” su Latitudeslife.com

AMSTERDAM, DOPO IL MUSEO

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Dopo le cinque di pomeriggio, gli oltre 50 musei di Amsterdam chiudono: niente più Van Gogh, niente più arte contemporanea allo Stedelijk, niente fabbrica della birra Heineken, niente museo della tortura, della Navigazione, della Resistenza, delle cere, e nemmeno quello della Canapa, Marijuana e Hashish. E non importa se si è appena entrati o se c’era una coda lunghissima o se il tempo era poco e si è fatto tardi. Chiudono.

Quindi tanto vale organizzarsi per tempo e andare a fare una breve parentesi di shopping (i negozi si spengono alle 18), inforcare una bici e gironzolare lungo i canali fino ad arrivare al bancone di un bar.

Non lontano dalla stazione centrale e dalla Casa di Anna Frank, si trova il Tales and Spirits, secondo molti uno dei migliori bar d’Europa. In questo accogliente edificio in mattoncini con caldi interni in legno e candelabri in stile vintage, si servono coloratissimi cocktail fruttati dentro a tazze, bicchieri strani e addirittura barattoli di vetro. Per accompagnare i drink, poi, si può scegliere tra una lunga lista di piatti freddi e caldi da ristorante gourmet. Locale giovane e informale, perfetto per iniziare a scoprire Amsterdam by night.

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