10 COSE DA FARE AD ATLANTA

Atlanta in 10 mosse

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  1. Respirare aria di Stati Uniti a downtown, il brulicante centro di Atlanta, distrutto durante la guerra civile e ricostruito con palazzoni in mattoni rossi, grattacieli e moderne architetture.
  2. Curiosare nel quartier generale della CNN e osservare l’eccitante frenesia dietro le quinte della rete tv che trasmette notiziari in tutto il mondo.
  3. Entrare nel museo World of Coca-Cola e ripercorrere la storia della bevanda zuccherosa più famosa al mondo.
  4. Ordinare un cheeseburger con patatine e un litro di coca-cola da The Varsity, lo storico fast food di Atlanta, ormai divenuto un’istituzione.
  5. Visitare Martin Luther King Jr National Historic Site, a Sweet Auburn, il quartiere nero progressista da cui partì il movimento per i diritti civili negli anni ’60.
  6. Rilassarsi a Piedmont Park, un’oasi verde a est della città dove lasciarsi cullare dalla natura pedalando in sella a una bicicletta, giocando a football o facendo jogging.
  7. Sentirsi bambini al Georgia Acquarium, dove squali-balena, mante e pesciolini colorati passano sopra la testa dei visitatori.
  8. Passeggiare tra le vie di Little Five Points, il quartiere beat-hippy di Atlanta, e perdersi tra negozietti, teatri, cinema, librerie, caffè e ristoranti.
  9. Fare un giro al High Museum of Art, ammirare più di 1.200 opere di artisti moderni e contemporanei, oltre alle architetture di Renzo Piano e Richard Meier.
  10. Urlare a squarciagola e consumarsi i palmi delle mani a un match degli Atlanta Hawks, la popolarissima squadra di basket cittadina.

Leggi il servizio “Atlanta. Sogno frizzante” su Latitudeslife.com

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10 COSE DA FARE A OSLO

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1. Passeggiare per Aker Brygge, l’antico quartiere portuale trasformato in zona residenziale di lusso. Caffè con vista mare e poi un giretto tra le vie dell’interno.

2. Giocare a fare i vichinghi al museo Vikingskipshuet, con le sue tre imbarcazioni storiche perfettamente conservate.

3. Salire sul geometrico edificio dell’Opera House e godersi la vista da sopra il tetto, davanti al mare.

4. Visitare il Munchmuseet, il museo dedicato a Munch, che quest’anno ha celebrato i 150 anni dalla sua morte. Si trovano altre sue opere anche tra le sale della Galleria Nazionale.

5. Pranzare in uno dei tanti caffè, ristoranti e bar nascosti nel quartiere operaio Grünerløkka, e poi dedicarsi allo shopping tra design e vintage.

6. Passeggiare sulle mura della fortezza Akershus Festning, che domina la città e il porto affollato di navi.

7. Gironzolare tra le rovine della Oslo medievale al Middelalderparken, nel quartiere Gamlebyen, la parte più antica della città.

8. Per una giornata alternativa immersi nel verde, noleggiare una bici e intrufolarsi nel Nordmarka, un grande parco con un bosco e un lago, a nord di Oslo.

9. Arte e natura, invece, al Frognerpark, un parco-museo abbellito dalle sculture dell’architetto Vigeland, come l’intrigante obelisco centrale fatto di corpi avvinghiati.

10. Al tramonto, arrampicarsi sull’Holmenkollen, dove sta il più antico trampolino di sci al mondo e dove la vista toglie il fiato.

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Leggi il reportage “Oslo. Un museo a regola d’arte” su Latitudeslife.com

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VACANZE LOW COST, FACCIAMO SCAMBIO CASA?

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Viaggiare a costo zero, in Italia o all’estero, senza rinunciare alla comodità di stare in una casa “vissuta”. Quadri e fotografie alle pareti, librerie piene, un comodo divano, l’arredamento tipico di un posto, la calda accoglienza delle mura domestiche, la sensazione di vivere un’altra vita. Negli ultimi anni si sta diffondendo sempre di più lo scambio casa, un’idea low cost per fare le vacanze in qualunque parte del mondo e risparmiare sull’alloggio.

Un appartamento a Stoccolma, una villa con piscina a Maiorca, un castello vicino a Parigi, un casale tra i colli della Toscana, un cottage circondato dal verde in Canada con l’altalena per i bambini e la cuccia per il cane, un monolocale per giovani coppie a Londra.

Con una semplice registrazione a un sito di home exchange e il pagamento di una quota, è possibile creare un proprio profilo e accedere a un vasto database di case tra cui scegliere. Annunci corredati con foto, descrizione della struttura, numero di posti letto, periodo della disponibilità, preferenze per la destinazione dello scambio, descrizione dei proprietari di casa, ma anche l’utilizzo di auto e bici, la possibilità di portare con sé animali e consigli su cosa fare nei dintorni.

E non pensate che nessuno sia interessato al vostro modesto appartamento: ci sono tantissimi viaggiatori in giro per il mondo che desiderano fare una vacanza in Italia, e quello che a voi sembra semplice e poco entusiasmante, può essere uno spasso per chi viene da lontano.

Basta fare un giro su Scambiocasa.com, il più importante tra i tanti siti di home exchange presenti sul web con oltre 42mila soci in 153 paesi, per iniziare a sognare la prossima vacanza intelligente. Un viaggio low cost accessibile a tutti e l’occasione di conoscere un luogo dall’interno, grazie ai preziosi consigli di chi ci vive e alla sensazione di sentirsi come a casa anche se dall’altra parte del mondo.

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DOVE ANDARE IN ERITREA: POSTI SI’ E POSTI NO

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Avventurarsi alla scoperta delle zone più remote dell’Eritrea potrebbe essere affascinante, ma non bisogna dimenticare di prendere alcune precauzioni.

La missione di pace delle Nazioni Unite si è provvisoriamente ritirata, ma nonostante la situazione politica relativamente stabile e la firma di un accordo di pace nel 2000, i rapporti con l’Etiopia restano tesi.

Nessuna controindicazione per i soggiorni nella capitale: Asmara e l’area circostante sono sicure. Qui, si trovano un gran numero di attrazioni turistiche, mentre nei dintorni si possono contemplare le basse pianure occidentali e le scarpate dei fiumi e delle valli. Sulla costa, gli amanti del mare e delle attività acquatiche possono fare snorkelling e immersioni nelle acque che circondano l’Arcipelago Dahlak, dove si trova una delle barriere coralline più belle del Mar Rosso.

Si possono visitare tranquillamente anche le città di Massaua, Decamere, Mendefera e Cheren, raggiungibili solo con un apposito permesso, anche se è consigliabile affidarsi a un’agenzia di viaggio qualificata.

Occorre prestare molta attenzione a visitare il nord del paese per l’alto rischio di trovare mine inesplose lasciate dalla guerra civile. Per farlo, occorre richiedere alle autorità locali una mappa precisa dei luoghi sicuri e farsi accompagnare da una guida locale.

Sono off limits, invece, le aree di confine con l’Etiopia e con il Gibuti.

Link utili: Viaggiaresicuri

Leggi il reportage “Eritrea. I tesori del Medeber” su Latitudeslife.com