TERME A CARNEVALE, UNA MASCHERA DI BENESSERE

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Festeggiare il Carnevale a bordo piscina e passare da un massaggio tonificante a un bagno caldo, prima di indossare la maschera e travestirsi: alle Terme di Galzignano, nel cuore del Veneto, è possibile trascorrere i giorni più divertenti dell’anno in accappatoio, tra feste e momenti di relax.

Grazie a due pacchetti benessere per coppie, i giorni di Carnevale sono un’occasione per ritrovare la forma dopo le abbuffate carnevalesche, con fanghi termali, massaggi lipolitici e immersioni rilassanti nella spa del Radisson Blu Resort.

Prima un party in maschera organizzato nelle piscine termali del resort, per sfoggiare i costumi carnevaleschi più sgargianti in un’atmosfera avvolgente, e poi un tuffo nell’acqua calda a 36 gradi, per godersi il relax della festa fino al ritorno in un’elegante camera a quattro stelle, e ancora trattamenti purificanti da fare in due.

Situata nella zona più bella e suggestiva dei Colli Euganei, Galzignano è uno dei siti termali più importanti d’Europa, situato in uno scenario spettacolare a pochi km da Venezia, ed è famoso per le proprietà terapeutiche delle sue acque che sgorgano dal sottosuolo a quasi 90 gradi.

Immerso in un meraviglioso parco naturale, il Radisson Blu Resort Terme di Galzignano è composto da tre eleganti hotel 4 stelle, completi di spa e centro benessere, campo da golf e tennis club. Si può scegliere se trascorrere una o tre notti al Majestic Hotel, compreso di colazione, un trattamento a persona, ingresso alla festa di Carnevale e due maschere. Per chi sceglie la seconda opzione, inoltre, è compreso anche un biglietto di andata e ritorno per unirsi ai festeggiamenti del Carnevale di Venezia.

Meta ideale per una vacanza di relax in una cornice d’eccellenza, è anche una location perfetta per scoprire i tesori culturali delle vicine città d’arte tra le più belle d’Italia, come Padova, Verona e Venezia, il luogo più magico da visitare nei giorni di Carnevale.

I trattamenti:

Per lui, un fango termale per ridurre la circonferenza vita, che libera il corpo dalle tossine, della durata di 80 minuti. Dopo una fase preparatoria nella grotta termale, segue un impacco alle gambe e all’addome con una miscela di argilla biotermale, cui viene aggiunta una soluzione drenante e una detossinante. Dopo il risciacquo, massaggio a base di crema alle caffeine, i cui principi attivi sfruttano l’estratto di fucus, stimolante metabolico, l’estratto di edera, snellente, quello di centella, drenante, di ippocastano, protettivo capillare, di malva, lenitivo e circolatorio, e le caffeine, la cui azione lipolitica drenante viene associata alla vitamina A+E, protettive e nutrienti.

Per lei, un trattamento lipolitico a base di caffè verde: si tratta di un fango micronizzato che viene diluito con acqua e applicato generalmente su gambe e glutei, della durata di 50 minuti. Dopo la posa si fa un massaggio drenante con una crema sempre a base di caffè verde. Il trattamento ha azione lipolitica e anti-cellulite: stimola il corpo a sciogliere i grassi, aumentare il metabolismo ed eliminare la ritenzione idrica. Il caffè verde micronizzato puro al 100% naturalmente ricco di acido clorogenico, polisaccaridi e proteine leviga e migliora la texture della pelle riducendo visibilmente l’aspetto a buccia d’arancia.

Pacchetti:

– Soggiorno di 1 notte:
Camera doppia Standard in B&B2 maschere in camera1 massaggio per LUI Fango thermae slim detox1 massaggio per LEI Trattamento Corpo Green Coffee1 ingresso a persona alla festa in “costume” presso la piscina dello Sporting Hotel Terme di Galzignanocon Buffet + 1 free drink x pax & DjPrezzo: 339 euro a coppia
– Soggiorno 3 notti:
Camera doppia Standard in B&B
2 maschere in camera
1 biglietto A/R per Venezia a persona (partenza da FS Terme Euganee)
1 massaggio per LUI Fango thermae slim detox1 massaggio per LEI Trattamento Corpo Green Coffee1 ingresso a persona alla festa in “costume” presso la piscina dello Sporting Hotel Terme di Galzignancon Buffet + 1 free drink x pax & DjPrezzo: 600 euro a coppia

Link utili: Radisson Blu Resort

Articolo pubblicato su Latitudeslife.com

CARNEVALE SULLA NEVE IN VAL GARDENA

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Feste in maschera e sfilate tra palle di neve e dolci di montagna popolano come ogni anno le località della Val Gardena a Carnevale con un calendario fitto di eventi, per la gioia di adulti e bambini.

Costumi e festoni di ogni colore per celebrare l’allegria tipica di questi giorni di Carnevale, che si sposa perfettamente con l’atmosfera vacanziera di febbraio, periodo privilegiato per una settimana bianca a misura di famiglia.

Si inizia giovedì 7 febbraio, quando sfileranno i cortei in maschera per le strade del centro, colorandole e riempiendole di vita: alle  14.30 quello di Ortisei e alle 17 quello della Scuola Sci & Snwoboard di Selva. Il paese diSanta Cristina, invece, per giovedì grasso alle ore 16.00 organizzerà una “pattinata” su ghiaccio in maschera alla pista dell’Iman Center. Molto attesa anche la spettacolare serata del “Carnival Ski Show” presso la Pista Palmer di Ortisei lo stesso giorno alle 21.15, dove maestri di sci e atleti si esibiranno in uno spettacolo emozionante con salti acrobatici mozzafiato e funamboliche evoluzioni.

Tutti in maschera sempre e ovunque a Carnevale in Val Gardena, persino sul parapendio: nella tarda mattinata di domenica 10 al Monte Pana, a Santa Cristina, guardando in alto non sarà difficile vedere volare Zorro, un pirati o cowboy urlanti.

Lunedì 11 alle 21.30, poi, presso il Campo Frëina di Selva Gardena sarà possibile ammirare la suggestiva fiaccolatadella Scuola Snowboard&Sci 2000, uno spettacolo imperdibile che regala sempre grandi emozioni con i piccoli puntini delle fiaccole che dipingono le piste buie.

Martedì 12, sarà una giornata tutta dedicata ai bambini: in Vallunga, a 15 minuti dalla chiesa di Selva, si svolgeranno le Olimpiadi sulla neve per bambini a partire dalle 14.00, mentre a Ortisei è prevista la Pattinata di Carnevale presso la pista di pattinaggio Setil alle ore 15.00.

Il programma carnevalesco della Val Gardena si chiude infine la sera di martedì, con il magnifico Big Carnival Ski Show, uno spettacolo realizzato dalle Scuole Sci & Snowboard della valle nel centro di Santa Cristina alle ore 21.15.

Ma il Carnevale non è festa senza dolci: tra le ghiottonerie che la Val Gardena offre in questo periodo, c’è un’ampia scelta di dolci tipici, come i “crafons da marmulada”, una sorta di krapfen ripieni di marmellata. Per chi preferisce il salato, il piatto tipico è la “panicia”, una minestra d’orzo con speck e carré affumicato preparato per il giovedì grasso.

Prelibatezze per grandi e piccoli abbinati all’allegria del carnevale e alla tradizione dell’accoglienza tipica dell’Alto Adige, per una pausa all’insegna del divertimento e del relax.

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CARNEVALE A MALTA, UN’ISOLA IN FESTA

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Feste in maschera, parate e spettacoli per bambini, il Carnevale a Malta è un trionfo di carri e costumi colorati baciato da un sole caldo che invoglia a stare all’aria aperta. Dall’8 al 12 febbraio, Malta si accende con un calendario ricco di manifestazioni ed eventi dedicati ad adulti e bambini.

Meno conosciuto del Carnevale di Venezia, il Carnevale di Malta ha una tradizione nata già nel XV e XVI secolo, quando i Cavalieri di San Giovanni festeggiavano con sfilate e tornei di bravura, soprattutto nella cittadina di Birgu. Cinque giorni di follia e svago, per fare baldoria e divertirsi in giro per le strade tra giochi e trasgressioni, perché “ogni scherzo vale”.
Il centro del Carnevale è a La Valletta. Da sempre, il momento più atteso e che da il via alle celebrazioni è la grandeParata, un trionfo di maschere e costumi nell’euforia generale. Una usanza che ricorda l’appuntamento che un tempo giovani si davano sotto il balcone del Gran Maestro travestiti da Cristiani e Turchi, aspettando il segnale per iniziare una finta battaglia.
A quel punto una ragazza, che rappresentava la stessa Malta, veniva portata a spalle per le vie di La Valletta, mentre una pietra veniva appesa fuori dal Palazzo di Giustizia per indicare che nei tre giorni successivi la legge era simbolicamente ‘sospesa’. Ancora oggi, alla Valletta si elegge Miss Malta, nei giorni del Carnevale, come vuole la tradizione.
Un’altra usanza praticata a Malta a partire dal 1721, è il gioco della cuccagna (Kukkanja), nella Piazza del Palazzo: un’abbuffata collettiva in cui a un dato segnale, una folla si gettava su una gran moltitudine di cibarie e animali.
Oggi, il cuore dei festeggiamenti è ancora La Valletta, ma ogni villaggio e ogni città dell’isola si sbizzarrisce a suo modo e secondo le proprie tradizioni, festeggiando ininterrottamente giorno e notte. A Floriana la grande sfilata di maschere e costumi si conclude con uno spettacolare gioco di fuochi d’artificio, mentre a Nadur, sull’isola di Gozo, il carnevale prende una veste particolare, con sfilate di costumi colorati e grotteschi.
Un’occasione per vedere Malta in un momento di festa e mettere quei costumi tanto carini, ma difficili da indossare nelle fredde giornate di febbraio.
Articolo pubblicato su Latitudeslife.com

 

DOLCE CARNEVALE CON LE BUGIE DELLA NONNA

Nel pieno della festa più allegra dell’anno, tanto amata dai bambini e da tutti quelli che vanno ghiotti per i dolci, tra maschere e coriandoli, è impossibile resistere alla vista di zucchero a velo e frittelle d’ogni forma e dimensione, che fanno capolino dalle vetrine delle migliori pasticcerie.

Conosciuto soprattutto per le maschere, le stelle filanti e le parate di ogni tipo che si svolgono ogni anno in tante città, il Carnevale è una celebrazione cristiana, occasione per rimpinguarsi in compagnia prima della Quaresima, periodo d’astinenza e preghiera. La festa ha, però, origini in festività più antiche di epoca romana e greca, che esprimevano il bisogno di divertimento, scherzo e dissolutezza, comune a tutti.

Che decidiate di sfilare tra le raffinate maschere in giro per i canali di Venezia o tra i coloratissimi carri di cartapesta aViareggio, in Brasile o in Europa, tra le vie del vostro paese o in qualche festa privata, non potete fare a meno di mangiare qualche dolcetto unto e zuccheroso.

Girando per le città italiane o semplicemente parlando con qualche amico, ci si accorge che i dolci carnevaleschicambiano di luogo in luogo. Frittelle di mele o di pastella, con marmellata o senza, coperte di zuccherini colorati o di cioccolato, c’è l’imbarazzo della scelta.

I più diffusi, e anche i più sfiziosi, sono le chiacchiere, striscioline croccanti, fritte o al forno, coperte di zucchero a velo. Semplici da fare, mettono allegria solo a vederle.

In Toscana li chiamano cenci, in Liguria e Piemonte bugie, in Friuli grostoli, crostoli in Trentino, galani in Veneto,sfrappole in Emilia, frappe nelle Marche e chiacchiere a Napoli. Ma anche lattughe, rosoni, lasagne, pampuglie…

Qual è la ricetta migliore? In linea di massima, l’ingrediente che cambia tra le varie ricette regionali, è marsala, vino bianco, acquavite o liquore all’anice.

Ecco come faceva le bugie la mia bisnonna genovese:

 

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Testo di Giorgia Boitano