CAPODANNO A FIRENZE, TEATRO E PRESTIGE

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Un affascinante spettacolo di mille colori ed effetti speciali, e poi festa fino a notte fonda, per brindare all’arrivo dell’anno nuovo: è il programma della serata del 31 dicembre al Teatro Everest di Firenze.

La città più bella delle più belle città d’arte, patria del Risorgimento e culla delle arti, Firenze è il luogo perfetto per festeggiare ilcapodanno 2013, meglio ancora se con un’idea curiosa e originale.

Save the world è uno show di magia e prestigio, in cui si racconta l’evoluzione del nostro pianeta, dalle origini fino a oggi, attraverso giochi di luce e affascinanti movimenti capaci di sedurre e stupire. Effetti speciali, bolle di sapone, fuoco, acqua e aria sono gli ingredienti principali della serata: in scena, una storia infinita, raccontata attraverso le illusioni di Fatmir Mura, ideatore e realizzatore dello spettacolo con la regia di Massimo Alì e la scenografia di Francesca Leoni.

Le immagini appaiono e scompaiono dalle mani dell’artista, il ritmo ci coinvolge fino a un grande, inaspettato messaggio finale. Un buon auspicio per l’anno nuovo? Forse, intanto siamo sicuri che al termine dello show, inizia la festa di capodannoa base di abbondante cenone a buffet e danze con dj-set fino a notte inoltrata.

Info utili:
Dove: Teatro Everest, Via Volterrana 4b, Firenze, tel. 0552321754, [email protected]
Quando: 31 dicembre, dalle ore 22 alle 4 dell’indomani
Costo: 45 euro, su prenotazione

Articolo pubblicato su Latitudeslife.com

FIRENZE: AL VIA IL FESTIVAL DEL TURISMO CULTURALE

Viaggiare per passione, per scoprire le bellezze del mondo e la cultura di chi vi ha vissuto nel tempo: è il turismo legato all’arte, a quel patrimonio inestimabile che l’Italia ha in ogni angolo, quello che davanti a cui è impossibile restare distaccati.

Dal 18 al 20 maggio la magica Firenze, meta privilegiata per la sua ricchezza culturale, ospiterà Art&Tourism, la prima fiera internazionale del turismo culturale e dell’arte, nella suggestiva cornice della Fortezza da Basso.

Una due-giorni dedicata alla cultura, all’arte e alla valorizzazione del territorio, per scoprire nuove destinazioni e conoscere tutti gli eventi in programma. In uno spazio espositivo di circa 4mila mq, ci saranno 200 espositori, tra cui diversi tour operator specializzati in visite culturali, in Italia e all’estero, con tour individuali e pacchetti weekend, ma anche itinerari che promuovono territori poco conosciuti.

 

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HAMBURGER DI CHIANINA DA DARIO DOC A PANZANO IN CHIANTI

Per mangiare bene spendendo poco a volte basta solo sapere dove andare

Se state programmando un tour enogastronomico nelle splendide colline del Chianti, non potete mancare una tappa a Panzano, piccola località in provincia di Firenze.

Tutta la mattina in giro per la campagna fa venire davvero fame, ed è esattamente quello che cui vuole per godersi un pasto casereccio, soprattutto quando è accompagnato dalla ridente ospitalità toscana.

Anche se nei dintorni di Firenze non è difficile trovare trattorie tradizionali per gustare ottime bistecche alte diversi centimetri insieme alle migliori prelibatezze della zona, c’è un posto dove potete assaggiare ottimi prodotti locali rivisitati in chiave moderna, a un prezzo davvero accessibile.

Con il menù del fast food e la qualità di un ristorante tradizionale, Dario Doc è situato sopra all’antica macelleria Cecchini, gestita dallo chef-macellaio Dario Cecchini, noto in tutto il mondo dagli amanti della “ciccia”, e vale davvero un pranzo.

Si può entrare direttamente dal negozio, dopo aver chiacchierato con il proprietario dietro il bancone e assaggiato i ghiotti crostini con pane e “burro del Chianti”, cioè lardo fresco insaporito. Passerete nel retro della macelleria, mentre lo staff sta tagliando parti di animale nella cella frigorifera a vista, e salirete per una scala nascosta da una porta scorrevole nascosta nel muro.

Di sopra, un’accogliente sala da pranzo con un grande forno a legna, pannelli dipinti di rosso e lunghe tavolate in legno apparecchiate con tovagliette di carta su cui è riprodotta una mucca con la mappatura dei vari tagli.

I piatti sono solo due: o il classico hamburger, croccante all’esterno e morbido dentro, alto quasi tre dita e accompagnato da insalata, cipolle e patate fritte, oppure la cosiddetta “Accoglienza”. Si tratta di un mix di sfiziosità a base di carne, tra cui l’arista tagliata a cubetti e arrostita come la porchetta, il sushi del Chianti, ovvero la Tartara dello chef, il Cosimino, cioè polpettone toscano con salsa agrodolce e infine Tonno del Chianti, che sarebbe bollito di carne lavorato fino a diventare chiaro come il pesce.

Ad accompagnare il tutto, un abbondante pinzimonio di verdure da intingere in olio e sale aromatizzato alle erbe, che il cameriere vi verserà molto scenograficamente davanti agli occhi, e una cesta di soffice pane casereccio.

Bisogna fare qualche pausa tra un morso e l’altro per arrivare freschi alla fine del pasto. Per gustare anciora meglio queste leccornie, potete assaggiare il vino rosso “di Vittorio”, oppure la birra di Cecchini. Se volete risparmiare, invece, potete anche portarvi una bottiglia da casa e nessuno storcerà il naso.

Al momento del caffè, vi verrà servita anche una fettina di semplice torta margherita.

Dopo tutto questo mangiare, vorrete passeggiare un pochino per il piccolo centro storico di Panzano, con le sue casette in mattoni e l’imponente scalinata con vasi di fiori che conduce alla graziosa chiesa con portone in legno modello “stalla”.

Se la giornata è bella, potete quindi spaziare con gli itinerari del Chianti, nella splendida campagna toscana.

Ricordate che il ristorante è aperto dal lunedì al sabato a pranzo: segnatelo sull’agenda e fateci sapere se ci siete stati.

Buon appetito.


Dove: Mac Dario, via XX Luglio 11, Panzano in Chianti, Firenze, tel. 055 852020

Costo: menù con hamburger a 10 euro, con Accoglienza a 20 euro


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VACANZE MOVIMENTATE

Quando ho scritto questi articoli, non pensavo di riuscire a fare tutto il triangolo e andare in tutte queste tre città durante le feste di Natale… e invece sì.

Prima a Milano con i mercatini, i tram illuminati, i ristoranti e gli affollatissimi negozi del centro.

Milano, Piazza Duomo

Poi Firenze, con le sue stradine illuminate, piazzale Michelangelo da cui si vede tutto, i giardini di Boboli, il Ponte Vecchio e il cielo limpido che sovrasta file di palazzi senza tempo.

Firenze, Ponte Vecchio

Infine Genova e soprattutto la mite costa ligure, da Ponente a Levante, dove da mezzogiorno alle tre sembra di essere in primavera.

Chiavari, Levante ligure

Se non avete ancora deciso cosa fare per l’Epifania e siete alla ricerca di consigli per chiudere in bellezza le vacanze senza andare troppo lontano, date una lette agli articoli che ho scritto per http://www.latitudeslife.com (link nel testo).

Presto vi racconterò dove sono stata per capodanno…