MERANO: ASFALTART, IL FESTIVAL DEGLI ARTISTI DI STRADA

Una festa che dura un weekend, con giocolieri, clown, ballerini che danzano in un grande teatro a cielo aperto: dal 15 al 17 giugno Merano si riempirà di artisti di strada per la sesta edizione del Festival Asfaltart.

Acrobati, burattinai, trampolieri, mangiafuoco, teatranti, musicisti e poeti si esibiranno qua e là per le affascinanti strade della città, trasformandolo in un suggestivo palcoscenico.

Più di 20 compagnie di professionisti e oltre 100 spettacoli per un finesettimana all’insegna dell’arte alla portata di tutti, in un contesto accogliente e riposante come l’Alto Adige.

Sarete incantati da nomi noti come quello della compagnia di circo contemporaneo belga El Grito, che anticiperà la vera e propria inaugurazione del festival esibendosi già giovedì sera con il sorprendente e originalissimo spettacolo “20Decibel – non c’è storia senza ascolto”.

Venerdì, poi, si parte con una parata di acrobati e giocolieri nel centro storico, che daranno il via a questa sesta edizione del Festival Asfaltart, e poi via con una performance dopo l’altra, in un’esplosione di colori e suoni che vivacizzano l’atmosfera gioiosa che accompagna questo circuito di arte “alternativa”.

Tra le tante compagnie che si esibiranno, potrete ammirare le abilità degli artisti del Teatro Necessario, con il nuovo spettacolo “Nuova Barberia Carloni”, gli Jashagwronsky Brothers con lo spettacolo-concerto “Radio Armeniac” e i tedeschi del Theater Pikante con la performance itinerante “die Waldameisen auf Stadtgang”.  Per gli amanti delle fiamme, il Teatro dei Venti presenterà in Piazza delle Terme l’infuocato spettacolo su trampoli“il Draaago”.

Ma non è finita: ad accompagnare tutto l’evento ci saranno le canzoni della Zastava Orkestar, che animerà con le suemusiche sfrenate tutto il centro città.

Oltre agli spettacoli, anche quest’anno ci saranno sorprese come il mercatino clandestino in Corso Libertà, dove potrete comprare oggetti curiosi e ricordi di questo weekend, e il punto gastronomico sulla passeggiata, per assaggiare i gustosi prodotti tipici che trovate anche nei migliori ristoranti della zona. E ancora, potrete assistere ai concerti delle Band del Liceo Pedagogico “Josef Ferrari” e visitare lo spazio OFF, un’area dedicata a tutti coloro che desiderano esibirsi per gioco.

Articolo pubblicato su Latitudeslife.com

UMBRIA CARD: UN ANNO FUORIPORTA

Un viaggio alla scoperta della storia popolare, dell’etnografia, dell’artigianato locale e di autentici capolavori dell’arte italiana in quell’Umbria che non ti aspetti, spendendo solo dieci euro: arriva il pass promosso da Terre e Musei dell’Umbria, che permette a tutti gli appassionati di visitare i musei di nove comuni della regione per tutto l’anno.

A differenza delle classiche city card, questa tessera si compra direttamente al museo e dà accesso a luoghi di interesse spalmati su tutta la regione. Vale per tutto l’anno e consente di diluire le visite in più weekend distanti tra loro: potete dedicare un weekend a ogni borgo, oppure pianificare l’itinerario secondo percorsi tematici che comprendono arte, cultura, archeologia e cucina.

Terra di contrasti e paesaggi incontaminati, di grandi artisti e di spiritualità, ma anche di tradizioni artigianali ed enogastronomiche, l’Umbria è costellata di tante piccole realtà che custodiscono alcuni capolavori dell’arte italiana come le opere di Perugino e Pintoricchio, maestri del Rinascimento italiano.

Ecco un aiuto per costruire tanti itinerari culturali personalizzati.

Arrivando da nord, il primo centro che si incontra è Montone, borgo medievale legato alle gesta di Braccio Fortebracci,  dove si trovano il Museo Chiesa di S. Francesco con il gonfalone di Bartolomeo Caporali e “Il Tamburo parlante”, Museo Etnografico dedicato all’Africa orientale.

A circa 10 km si incontra Umbertide, antico avamposto difensivo della Valle del Tevere, che ospita il Museo di Santa Croce, con la pala di Luca Signorelli e opere di Niccolò Circignani detto il  Pomarancio.

Procedendo verso sud è obbligatoria una sosta a Spello, cittadina dal nome simpatico adagiata sulle pendici del Monte Subasio, ben nota per le infiorate del Corpus Domini e la Cappella Baglioni, interamente affrescata dal grande maestro Pintoricchio, di cui si può ammirare una pregevole opera anche nella Pinacoteca civica.

La tappa successiva è Deruta, la capitale italiana della ceramica artistica tradizionale, dove si possono ammirare preziosi oggetti prodotti tra il XIV e il XX secolo nel Museo Regionale della Ceramica.

Ritornando sulla via Flaminia, si arriva nell’antico borgo di Bevagna, il cui circuito museale comprende l’Edificio Termale con i mosaici romani, il duecentesco teatro Francesco Torti, restaurato nell’Ottocento, e il Museo cittadino con le pregevoli opere di Dono Doni e C. Giaquinto.

Dopo soli 7 km si giunge a Montefalco. Definita la ringhiera dell’Umbria per la sua posizione che domina le valli del Clitunno e del Topino e terra di origine del Sagrantino, una delle Docg più rappresentative d‘Italia. Qui, il museo di San Francesco custodisce uno dei più importanti cicli rinascimentali realizzato da Benozzo Gozzoli e i dipinti del Perugino e di Jacopo Vincioli.

La tappa successiva è annunciata da una distesa di uliveti che fa da cornice a Trevi, indiscussa capitale dell’olio extravergine di oliva che dedica al suo prodotto principe una sezione del Complesso Museale di S. Francesco. Il Museo vanta anche la presenza del Pintoricchio e dello Spagna e di un ricco antiquarium nella sezione archeologica. C’è anche spazio per l’arte contemporanea, nel quattrocentesco Palazzo Lucarini.

Spingendosi verso la Valnerina si incontra uno dei luoghi più importanti della spiritualità dell’Umbria legato a Santa Rita: Cascia. Nel circuito museale, che comprende la Chiesa di Sant’Antonio e Palazzo Santi, si possono ammirare cicli pittorici di Nicola da Siena e del gruppo del Maestro della Dormitio.

Entrando nella provincia ternana, Amelia offre testimonianze romane di grande suggestione con le antiche Cisterne e con il Museo archeologico che custodisce una statua bronzea del generale Germanico vissuto sotto Augusto. Si aggiungono le tavole lignee di Sebastiano Conca e Piermatteo di Amelia.

Ci sono agevolazioni anche per chi non ha la card: chi entrerà in uno qualunque dei siti museali della regione, avrà diritto a uno sconto sul biglietto dei 12 musei del circuito Terre e Musei dell’Umbria.

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STILL INTERNSHIP

The Italian crisis seen from postgraduate students in Milan

Picture: roby_zihan

How long do today’s youths have to study to reach their career goals? How much internship do they need to do before getting a job?  These are the questions everyone was wondering to ask at the Career day, yesterday at the public University of Milan.

The event was made to put in contact students and recruiter from different companies. Danone, L’Oréal, McDonald’s, Polymedia, Allianz, Birra Peroni were some of the 100 national and international brands represented in the main cloister of the building. At 11.30, young people asking for consultation and leaving CVs surrounded every stand.

Monica, 22-years-old student of marketing, was totally excited: “I wish I printed more copies of my CV, I’d give it to half the desks here!” However, a part from her and a few second-year-students, disappointment was in the air.

Applying for as many positions as possible is one of the most popular strategies. Sadly, the competition is so high that you never know how many companies will respond. “They told me they’ll let me know as soon as possible, but I don’t know if they’ll even look at my profile,” said Francesco, 24, student of pharmacy.

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SNOWBOARD LEGEND PARTY COMES TO ITALY

The starting line (Picture: Richard Walch)

More than 150 snowboarders from all over the world are expected to participate to a vintage race in Prato Nevoso, in the north of Italy, on Saturday.

Colourful vintage clothes and historical snowboards will literally invade the highest mountain of the ski resort and compete in a race divided into two categories: one for the legends who have ridden before 1992, and another one for the ones who started later.

The Legend party is already popular both in the Californian ski ranch of Donner and in the Austrian Stuben, where every year hundreds of riders meet for fun.

“As this year we celebrate the 25th anniversary of the Prato Nevoso Snow Surf Club, we recruited some friends and organized a parallel edition in Italy,” said Dino Bonelli, owner of the Surf Shop in the town and editor of the Italian Snowboard Museum.

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