SHOPPING A MILANO, CON E SENZA SALDI

shopping-cartoonQuale posto migliore della capitale della moda italiana per fare shopping? Dai grandi stilisti alle catene low cost, Milano è perfetta per fare acquisti trendy in tutti i periodi dell’anno, ma specialmente nel periodo dei saldi. Non è strano vedere frotte di persone entrare e uscire da un negozio all’altro carichi di sacchetti dai mille colori. Vetrine sempre più appariscenti e sofisticate incantano chi vi passa davanti con luci e musica, regalando un’atmosfera allegra e scatenando bisogni irresistibili. Ecco dove andare per pomeriggi di shopping sfrenato.

Per iniziare un tour dei negozi delle marche più conosciute e più a portata di portafoglio, basta immergersi nelle principali vie di Milano per trovare una moltitudine di capi d’abbigliamento fashion all’ultima moda.

Partendo da Corso Vittorio Emanuele, l’elegante via del centro che collega Piazza Duomo a Piazza San Babila, se ne ha un affollatissimo assaggio. Sotto gli ampi portici del corso si alternano vetrine di griffe sofisticate come Max Mara, Moreschi, Bruno Magli e Pollini, a marchi decisamente più di massa come H&M, Zara, Gap, Mango e Benetton. In pochi metri sono concentrate anche alcune grandi librerie e mediateche, come le storiche Messaggerie, Feltrinelli e Mondadori.

Se dal Duomo, poi, si scende in via Torino e si continua verso corso di Porta Ticinese, le vetrine si moltiplicano e si incontrano negozi casual come Intimissimi, Calzedonia, Geox, e Camper, ma anche catene più giovani come Energy, Pull&Bear e lo sportivo Foot Looker. A metà si trova anche la Fnac, per acquisti più tecnologici, libri e cd.

Più ci si avvicina alla zona Navigli, più lo scenario dei negozi cambia, virando verso l’alternativo. Corso di Porta Ticinese, continuazione di Via Torino che porta fino a Piazza XXIV Maggio, è il posto giusto per acquisti originali: vicino agli store di Custo-Barcellona, Diesel, Gas e Fornarina ci sono negozi di abiti vintage, negozi metal, boutique di abiti trendy e scarpe in pelle, accessori confezionati artigianalmente con seta e altre stoffe pregiate.

Si trovano negozi un po’ originali anche in zona Brera, che ancora oggi mantiene uno stile bohémien, con viottoli tra cui si nascondono boutique e negozi curiosi, alcuni stilisti e anche antiquari.

Un’altra arteria importante in grado di accontentare tutti i gusti è Corso Buenos Aires, una delle vie commerciali più lunghe d’Europa, che collega Porta Venezia a Piazzale Loreto. Se lungo il corso si trovano marche come Timberland, Mandarina Duck, Kookai e Nike, nelle stradine intorno si trovano negozi etnici e botteghe artigiane con tessuti, pelli e gioielli.

Iniziate pure a spendere, ma continuate a seguire il blog per altri consigli per lo shopping di alta moda e quello low cost.

CAPODANNO A MILANO: MOSTRE, CENONE E BRINDISI

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Sono tante le possibilità per chi sceglie di trascorrere il capodanno 2013 a Milano, tra shopping, mostre, feste in piazza, gamberetti in salsa rosa, panettone e fiumi di spumante.

Il centro di Milano propone molte attrattive per l’ultimo giorno del 2012 e per il primo del 2013. Tanto per cominciare, lamostra “Capolavori del Museo Nazionale Picasso di Parigi”, a Palazzo Reale, una raccolta di alcune tra le opere più importanti di Picasso tra intuito e chiaroveggenza, aperta anche il 31 e l’1 gennaio. Per gli amanti della musica classica, c’è la tradizionale esecuzione della Nona sinfonia di Beethoven eseguita dall’Orchestra e Coro Sinfonici “Giuseppe Verdi” all’Auditorium di Milano, con repliche dal 29 dicembre al primo gennaio. Chi invece preferisce una vera e propria kermesse, può recarsi in piazza Duomo, dove dalle 20 inizierà un concerto di band emergenti, seguito da Giuliano Palma & The Bluebeaters, per concludere con Vinicio Capossela fino al 2013. Nella piazza sarà inoltre allestita un’area ristoro con spumante e panettone: il ricavato della vendita sarà integralmente devoluto alla Comunità di San Benedetto al Porto, guidata da don Andrea Gallo, per gli alluvionati di Genova.

Ma veniamo al cenone. Ecco un’offerta per chi ama inaugurare l’anno nuovo nel lusso e una per chi preferisce un’opzione ragionevolmente low cost a Milano.

Cenone di lusso in Galleria Vittorio Emanuele, nella prestigiosa location dell’hotel Seven Stars, con un servizio e un’accoglienza degni di una grande casa reale d’altri tempi. La sera di San Silvestro, lo chef Alberto Citterio propone un raffinato menu, servito con vini d’eccellenza e accompagnamento musicale. Ostrica, sale alla liquirizia e granita di spumante, noce di cappe sante, caviale italiano e gel di cedro, terrina di fegato grasso d’oca, mostarda di fichi e pane al miglio, accompagnati da un fresco Bellavista Gran Cuveè Brut 2007. Come primi, tagliolini di semola al nero di seppia con aragosta, finocchi caramellati e profumo di mandarino, risotto ai porcini e tartufi di mare con olio essenziale di aghi di pino, accompagnati da un vino Bellavista Alma Terra 201. Di secondo, baccalà alto dissalato, cotto confit al tartufo bianco con zucca al forno e una bottiglia di Alto Petra Sangiovese 2008. Infine, sorbetto al melograno e ancora Bellavista Gran Cuveè Brut 2007. Per il saluto al 2012 e il benvenuto 2013, invece, si berrà un’edizione limitata Teatro alla Scala di Bellavista Vittorio Moretti 2004, ispirato al Lohengrin di Richard Wagner e frutto di una selezione della Vendemmia 2004 ritenuta dagli esperti un avvenimento irripetibile. Costo: 260 euro a persona. Per prenotazioni, tel. 02 89058297,  [email protected].

Cenone, pernottamento e colazione a brunch di inizio 2013 all’hotel Accademia del gruppo Antares, in viale Certosa, a nord est di Milano e soli 15 minuti di tram dal centro. Un pacchetto per festeggiare in coppia o con la famiglia il capodanno in hotel, senza la preoccupazione di guidare al ritorno. Il cenone si svolge al quinto piano, tra eleganti affreschi, arredi di classe e una bella vista su Milano, sullo sfondo delle Alpi innevate. Per permettere di costruirsi un Capodanno su misura, i pasti saranno serviti con orari molto flessibili. Si può cominciarela cena alle 20, per avere il tempo di godersi un concerto, uno spettacolo teatrale oppure di andare in piazza Duomo per la grande kermesse metropolitana di fine anno. Chi invece vuole arrivare al brindisi di mezzanotte in albergo, può cominciare il cenone più tardi e poi ammirare la città in festa dalle vetrate dell’hotel. Il primo gennaio ci si può svegliare con calma perché il brunch è previsto dalle 7 alle 15: colazione all’americana rafforzata da primi e secondi caldi e torte salate a buffet. Il pacchetto è valido su pernottamenti in camera matrimoniale; con l’opzione famiglia, si può aggiungere un letto per ragazzi, i figli fino a 2 anni non pagano e dai 2 ai 12 pagano la metà. In omaggio per ogni prenotazione, una bottiglia di bollicine Franciacorta per brindare al nuovo anno. Costo: 140 euro a persona. Per prenotazioni, tel. 02 39211122,  numero verde 800 979377 ext, [email protected].

Articolo pubblicato su Latitudeslife.com

TREZZO SULL’ADDA: ACCOGLIENZA E CHARME A VILLA APPIANI

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Un’antica villa aristocratica affacciata sul fiume Adda, con i suoi contorni morbidi e definiti, che riportano a epoche passate e storie di cavalieri: Villa Appiani è un’elegante struttura dotata di tutti i comfort di un hotel a quattro stelle, situato in un edificio storico dalla tradizione alberghiera che risale all’Ottocento.

Situata lungo il fiume con le sue anse, la villa si trova a Trezzo sull’Adda, una tranquilla città della Lombardia, un gioiello facilmente raggiungibile da Milano in treno o auto per gite fuoriporta da favola.

Accoglienti sale dagli ampi soffitti e dall’arredamento fiabesco, danno all’ambiente un che di magico e ovattato: pesanti tende del colore dei prati, pareti dai toni pastello, un tavolo coperto di caramelle all’ingresso, un imponente lampadario in ferro battuto, quadri che richiamano i disegni di Leonardo, un conturbante divano. L’atmosfera e la tranquillità tipica della campagna aiutano a rilassarsi e godersi il tempo nelle sale e nel cortile interno, come se si fosse in una casa di villeggiatura e non in un hotel. Curato da Sofia Gioia Vedani, architetto e Ad della catena alberghiera Planetaria Hotels, con la collaborazione dello studio di progettazione Fzi Interiors, Villa Appiani combina l’eleganza giocosa di una villa con l’accoglienza di un Country Lodge, da poco entrato nel circuito Best Western.

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Tra le piccole attenzioni che fanno sentire come in una seconda casa, ci sono una sala giochi attrezzata per bambini con scaldavivande e fasciatoio, una saletta dove fare un po’ di attività fisica e un ripostiglio dove lasciare biciclette e attrezzature sportive fino al soggiorno successivo. L’hotel, infatti, è pensato soprattutto per le famiglie e per chi desidera avere un punto di riferimento non troppo lontano dalla città, dove staccare la spina e coccolarsi di tanto in tanto.

Per trattarsi bene, niente di meglio di una cena con degustazione di vini locali e piatti della gastronomia tradizionale, nel ristorante La Cantina, che mette in tavola i sapori del territorio, preparati da un giovane ed estroso chef.  Nel tempo libero, escursioni a piedi o in bicicletta lungo il fiume, gite in mongolfiera o altre attività all’aria aperta, ma anche giornate nei vicini parchi divertimenti per bambini, sono solo alcune delle attività che si possono fare nei dintorni.

Affascinante borgo di campagna a soli trenta minuti dal centro di Milano, Trezzo sull’Adda è uno di quei luoghi dove il tempo sembra rallentare insieme al diradarsi delle case e al crescere del verde, il luogo ideale per un soggiorno fuoriporta che unisca comodità e divertimento.

Un luogo ricco di leggende, che dall’epoca celtica continuano fino a quella longobarda, e poi al medioevo, ininterrotte fino ai giorni nostri: per chi ama le curiosità del passato, ci sono pile di libri ed entusiaste guide del territorio pronte a narrare le vicende più interessanti.

D’interesse storico è il castello trecentesco, fatto costruire da Bernabò Visconti sulle rovine delle fortificazioni medievali e sull’antica rocca longobarda di Federico Barbarossa. Qui morì il ricco e malvagio Bernabò, rinchiuso nelle segrete dal nipote Gian Galeazzo e assassinato dalla seconda moglie con una zuppa avvelenata. Ma la storia diventa degna di una soap opera, perché si dice che in quelle stesse segrete, oggi visitabili, il principe facesse cadere le sue amanti attraverso una botola, dopo averle fatte ballare. Resta di questo imponente complesso, la torre a pianta quadrata, che al momento è in fase di ristrutturazione e che verrà riaperta al pubblico la prossima primavera: si affaccia con la sua lineare maestosità sulla dolcezza del fiume Adda.

Attraversato da Renzo nei Promessi Sposi di Manzoni, questo paesaggio ispirò la mano di Leonardo Da Vinci per lo sfondo della Monna Lisa e della Vergine delle Rocce. Le stesse anse, gli stessi colori, la stessa campagna a perdita d’occhio, sfumata da una leggera foschia che dà una sensazione di grandezza infinita. In quell’ansa del fiume, Leonardo aveva fatto gli studi di meccanica raccolti nel Codice Atlantico, che gli hanno permesso di migliorare le chiuse, facendole a lisca di pesce per sfruttare meglio la forza della corrente.

Una corrente che continua a essere sfruttata dall’uomo con la centrale idroelettrica di cui i trezzesi vanno fierissimi, dai canottieri e dai tanti cigni che scivolano leggeri ed eleganti su uno specchio d’acqua.

Articolo pubblicato su Latitudeslife.com

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MILAN: JAPANESE SPA AT ENTERPRISE HOTEL

Terme di Kyoto @ Enterprise Hotel

Situated at the seventh floor of the Enterprise Hotel with a panoramic view on Milan, Terme di Kyoto is an exclusive wellness area that melts Japanese style and glamour, designed by FZI Interiors. Tissues and colours are chosen in line with the concept of the modern and classy four star hotel. Open spaces, glass séparés with white flower applications, minimal shelves in dark wood give to the spa an oriental touch. Everything is composed in detail, from the square pool to the hot bench in white-mosaic, from the lamps to the tatami, from the little candles here and there, to the original gong, standing at one side of the room. The relaxing area is created as a real bedroom, with two beds in Japanese style, surrounded by warm wood and decorated with nature inspired drawings at the walls. Here, skilful hands would help the body to relax, with shiatzu, thai and ayurvedic massages. Precious materials and clean shapes are also in the sauna, in the steam bath and in the simple changing rooms. A large window lets the natural light come in the room, and also gives a wonderful view on the roofs of Milan, which becomes magic in the dark. According with the light, the setting is more simple and traditional during the day, and more smart at night: what never change, are silence, privacy and wellness.

MILAN: MAGIC SPA AT CHATEAU MONFORT

Amore e Psiche @ Chateau Monfort

In the dungeons of Chateau Monfort, a five stars hotel in the centre of Milan, Fzi Interiors created an original spa dedicated to the mythological gods Amore and Psyche. The ambience is relaxing and evocative, in line with the concept of the building. The dream of the urban castle continues in its basement, where there’s a hidden and magic world, far from the stressful rhythm of the city. Behind glass doors, the natural marble pavements match with the coarse texture of the bronze walls like desert sand. The circle downpour of the agora falls on little stones, giving energy to the room and reflecting the soft lightning outwards. Three synchronized jets of water come out of the wall, sided by the Mediterranean bath and a wooden sauna. A corridor leads to a wide room with a hot bench that looks towards a salty pool: enlightened from the inside and dominated by an eccentric iron chandelier, the water stays still, crystallized and surrounded by silence. Separated by a glass at the other side of the pool, a relaxing area is glamorized by little details and bag chairs in a beige tissue, which give an exotic touch to the ambience. The changing rooms are linked to a common space with a long round mirror and heavy curtains. The spa continues with the treatment rooms, one for massages and mud baths, with a stone couch topped by a shower jet, another one with a round floating bath of salty water. A private spa is also hidden behind a secret door in a bookshelf outside the wellness area. Inside, low lights, silence and a sexy atmosphere surrounds the bath, the relaxing chair, and the hot rooms. Everything is exclusive, warm and smooth, like it is in the best fantastic dreams.